Si è concluso il tour di Speaky facile: supporto digitale per la disabilità visiva
Cosenza, Vibo Valentia, Crotone ed infine Reggio Calabria. Sono stati i capoluoghi di provincia in cui è stato presentato il dispositivo tecnologico per anziani non vedenti e ipovedenti: si tratta di Speaky Facile.
Grande partecipazione al tour grazie al quale da oggi, si apre uno scenario di vita diverso, che favorisce e risveglia la voglia di imparare, di apprendere nuove cose sul digitale, di effettuare ricerche su internet, di partecipare a dialoghi sui social,
“Il Polo Digitale Calabria - spiega in una nota il Presidente Emilio De Rango - è impegnato sempre più nella diffusione di nuove tecnologie che possano essere adottate nel vivere quotidiano e possano dare una dimensione di vita diversa anche a persone, che affette da tali patologie, non avrebbero mai potuto affrontare. La possibilità di interfacciarsi con sistemi informatici, sistemi che oggi come non mai fanno parte della nostra vita e del nostro vivere quotidiano fino a condizionarne anche le nostre abitudini. Ma quando si parla di sistemi intelligenti in grado di dare una valida opportunità a chi fin ora è rimasto all’oscuro di tutto ciò, allora ci si adopera per permetterne, favorire e consentire la conoscenza e la divulgazione dei nuovi strumenti che la tecnologia mette a servizio delle fasce più deboli”.
“Il Polo Digitale Calabria, - continua il Presidente Emilio De Rango - attraverso il Segretario Generale Alfredo Andrieri ha organizzato ed coordinato, in accordo con il Presidente Regionale ed i Presidenti Provinciali dell’Unione Italiani Cechi, delle giornate informative sulla presentazione del nuovo strumento comunicativo per disabili visivi in tutta la Calabria.”
“Lo Speaky Facile - spiega in una nota Il Segretario generale del Polo Digitale Calabria Alfredo Andrieri - è un sistema a comandi vocali in cui, insieme ad altri software, agiscono e integrano un sintetizzatore vocale ed un sistema Icr, entrambi di elevata qualità. Speaky Facile si propone come un ausilio per non vedenti ed ipovedenti, che permette di accedere al mondo digitale senza dover essere degli esperti. L’ausilio informatico” - continua Il segretario Andrieri - gestisce, infatti, soltanto tramite comandi vocali con puntuale ritorno in voce dei testi evocati, una volta installato su un apposito hardware, una voce-guida ne suggerisce l'utilizzo, educando, l'utente sui servizi a disposizione e suggerendo i corrispondenti comandi vocali da impartire. Il suo utilizzo è per questo ripartito in 12 moduli che l’utente sceglie per soddisfare le più svariate esigenze di autonomia personale, nella lettura e nell'informazione.”