Careri, a breve riapre la scuola. Genitori proseguono protesta per asilo
Hanno deciso di mantenere un presidio che “resterà tale fino al suono della campanella” i genitori dei 35 bambini di Careri che hanno protestato per la mancata apertura delle scuole del piccolo centro del reggino. Così i genitori, riunitisi in un comitato spontaneo, sono stati convocati al tavolo tecnico in prefettura durante il quale è stata assunta la decisione di riaprire in tempi brevi “la scuola di Careri”, e quindi verrà “ripristinato il diritto all’istruzione almeno per 20 dei 35 bambini, il comitato dei genitori ha deciso di ridurre il livello della protesta, mantenendo comunque.
Anche se il comitato esprime “profondo rammarico per la chiusura dell’asilo di Careri e della frazione di Natile Vecchio” esprimendo “viva fiducia nell’amministrazione comunale che si è offerta di fare tutto quanto in suo potere per risolvere la situazione con soluzioni rapide e alternative”.
“Ora non rimane che una cosa far suonare la campanella per i nostri bambini di Careri e speriamo che questa piccola manifestazione di dissenso verso un diritto negato possa servire come annunciato a rivedere la politica regionale del dimensionamento scolastico restituendo dignità a tutti i piccoli comuni montani a rischio spopolamento”.