Nicotera. Conclusa anche la IV edizione del Festival dell’Ospitalità
Alla IV edizione del Festival dell’Ospitalità a Nicotera, nella tre giorni sono state affrontate diverse tematiche che hanno attirato, con circa 300 iscritti, realtà imprenditoriali provenienti da tutta la penisola: strutture recettive; offerta dei servizi sui territori quindi esperienze, con focus su chi si occupa della promozione e, infine, si è discusso di destination marketing.
"L'obiettivo - hanno spiegato i promotori Francesco Biacca, Roberta Caruso e Angelo Carchidi - è quello di ispirare attraverso il Festival, nuove attività imprenditoriali e formare gli operatori del settore grazie al racconto di altri operatori, che oggi vivono di turismo intervenuti durante la tre giorni parlando della loro esperienza e condividendola con gli altri".
Momenti di vero e proprio confronto tra gli operatori e i relatori che hanno raccontato, attraverso la loro competenza, che di turismo è possibile vivere sotto diverse forme: quelle editoriali, guide turistiche e giornali che si occupano quotidianamente di viaggi ed esperienze da raccontare; quelle progettuali, fatte di giovani innovativi che mettono la loro fantasia e inventiva al servizio del territorio e delle popolazioni che lo abitano narrando la vita che lo anima; ma anche l'impresa pura o la destagionalizzazione e la possibilità di vivere la, Campania, la Puglia, la Calabria e altre regioni d'Italia, esclusivamente in periodi dell'anno che non sono i tre mesi estivi. Tutto questo, infine, narrato, sui social network attraverso la strategia di professionisti scelti con oculatezza perché ormai i viaggiatori prenotano prevalentemente la propria vacanza online e ne parlano sempre sui social o ne sono citati anche loro malgrado.
"Riuscire a connettere - hanno aggiunto gli organizzatori - attraverso una grande rete collaborativa e strutturata di operatori gli ingranaggi delle strutture recettive, dei servizi e del destination marketing, è possibile. In questo modo si può scardinare quelli che spesso diventano alibi che portano a pensare che non è possibile vivere di turismo. Il festival mette già in relazione oltre 350 operatori e quest'anno abbiamo presentato l'area riservata al cui interno si possono registrare tutti i professionisti del settore, avere una propria vetrina dedicata, cercare altri operatori ed attingere, gratuitamente, a tutto il materiale delle quattro edizioni. Questo ci consente di mettere in campo una strategia per raggiungere degli obiettivi reali e creare una economia più sostenibile per tutti i territori".
Territori e comunità che sono completamente assorbiti e parte integrante del progetto, come quello di Nicotera che dalla prima sera con la camminata tra le vie e la visita della giudecca insieme all'esibizione della cantastorie Francesca Prestia, all'ultimo momento di convivialità del pranzo sociale della domenica a due passi dal mare, è stato il borgo ideale e accogliente che da sempre contraddistingue questa comunità.
Il Festival è stato realizzato con il patrocinio dell'Agenzia nazionale del Turismo e del Touring Club d'Italia, per il 2018 ha ricevuto il marchio Mibac per l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale. Continua inoltre, l'intreccio narrativo con Calabria Ispirata durante la quale blogger, influencer e giornalisti anche stranieri, visitano grazie al Festival, alcune zone della regione alla ricerca di quell'autenticità e di quelle realtà territoriali che possono ispirare un viaggio, per raccontarle.