Gianturco (FdI): “Sacal, nuova gestione vecchi espedienti. Stabilizzazione deve essere fra priorità”
“Nonostante il terremoto politico-amministrativo che ha portato addirittura ad arresti di alcuni dirigenti e il nuovo CdA, in Sacal sembra non sia cambiato nulla soprattutto nel modus operandi in alcuni settori strategici come quello della gestione delle risorse umane. Anziché usare vecchi e nuovi espedienti per collocare in azienda amici e parenti urge stabilizzare gli stagionali. È una questione di dignità e di giustizia sociale”. A dichiararlo è l’ex consigliere comunale Mimmo Gianturco.
“Con la nomina di De Felice - continua il dirigente di Fratelli d’Italia - si sperava in un’amministrazione totalmente differente e in una concreta discontinuità con il passato ma, evidente, i soliti gruppi di interessi la fanno ancora da padroni. Ci troviamo costretti, dunque, ancora una volta, a denunciare ‘stranezze’ nella gestione dei lavoratori. Infatti - afferma - da tempo si parla di assunzione e stabilizzazione degli stagionali ma, ad oggi, anziché andare verso questa direzione, si utilizzano le agenzie interinali per favorire gli amici degli amici, a discapito di coloro i quali lavorando da 12 anni in maniera precaria, anche con un’abbondantemente sforamento della percentuale del numero di stagionali stabilito dal CCNL che certifica la necessità di Sacal di utilizzare forza lavoro”.
“Ciò che accade in Sacal - conclude Gianturco - è l’ennesima dimostrazione del fallimento politico e amministrativo del governatore Mario Oliverio il quale asseconda questo modo di fare. Chiediamo, per trasparenza, di conoscere prima possibile il Piano Industriale aziendale. Continueremo a vigilare e a difendere le prerogative dei lavoratori e l’onorabilità della nostra città”.