Controlli dei Carabinieri nel reggino: fioccano arresti e denunce

Reggio Calabria Cronaca

Il Gruppo Carabinieri di Locri non abbassa la guardia sul territorio di competenza.

Tramite le compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, sono stati infatti operati diversi servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria e a quelli attinenti agli stupefacenti e le armi.

In particolare, i militari della Stazione di San Luca, assieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno rinvenuto, in località Napurdà, una piantagione di canapa indiana, precedentemente individuata dagli Elicotteristi, composta da due piazzole contenenti residui di piantine, già estirpate, e una tenda adibita ad essiccatoio all’interno della quale vi erano 15 piante di un metro di altezza e 8 chili di marijuana già essiccata.

Invece, i Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica, assieme a personale dello Squadrone Cacciatori Calabria, hanno denunciato F.G., 27enne di Grotteria, per furto e ricettazione. Nel corso di una perquisizione domiciliare è stato rinvenuto un ciclomotore da cross risultato il compendio di una truffa e un allaccio abusivo alla rete elettrica.

A Locri, insieme ai colleghi del NAS di Reggio Calabria e della Stazione locale Carabinieri Forestali, denunciato C.G., imprenditore del posto, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e omessa registrazione della movimentazione dei bovini.

L’uomo, titolare di un’azienda agricola, non avrebbe registrato numerosi capi di bestiame, violando, nel contempo, la normativa sullo smaltimento dei rifiuti prodotti dall’azienda stessa. Allo stesso, inoltre, sono state impartite prescrizioni penali e comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo di svariate migliaia di euro.

A Careri, i Carabinieri della Stazione locale assieme ai colleghi del NAS di Reggio e della Stazione Forestali di Locri, hanno denunciato V.T., imprenditrice di Benestare, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e omessa registrazione della movimentazione dei bovini.

La donna, titolare di un’azienda agricola gestita dal figlio, avrebbe omesso la registrazione di numerosi capi di bestiame, violando, nel contempo, la normativa sullo smaltimento dei rifiuti prodotti dall’azienda.

Alla Stessa, inoltre, sono state impartite prescrizioni penali e comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo di alcune migliaia di euro.

A Gioiosa Jonica, arrestata M.S., donna 49enne del posto, destinataria di un ordine di esecuzione pena in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Locri, in ragione della quale dovrà scontare una pena di un anno e sei mesi per truffa.

I Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio hanno arrestato N.S, 62enne del posto. Destinatario di un ordine di esecuzione pena in regime dei domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, dovrà scontare una pena di sette mesi per concorso in furto aggravato.

I militari del NAS di Reggio Calabria, del Nucleo Ispettorato Lavoro e della Stazione di Ardore, del Gruppo Forestali del capoluogo, hanno denunciato F.B., 42enne di Careri, per abbandono illecito di rifiuti.

L’intera area ispezionata, del valore di alcune migliaia di euro, è stata sottoposta a sequestro e al titolare sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 15.000 euro.