Morte Eva Ruscio, tre condanne e due assoluzioni. I genitori: sentenza vergognosa
Tre medici sono stati condannati ed altri due sono stati assolti nel processo per la morte di Eva Ruscio, la sedicenne deceduta il 5 dicembre del 2007 nel corso di un intervento chirurgico nell'ospedale di Vibo Valentia. Il giudice monocratico del tribunale di Vibo ha condannato ad un anno di reclusione il primario di otorinolaringoiatria, Domenico Sorrentino. Condannati alla pena di dieci mesi ciascuno i medici Giuseppe Suraci e Francesco Morano. Il giudice ha assolto l'anestesista Michele Miceli ed il medico Gianluca Bava. "Una sentenza vergognosa". I genitori di Eva Ruscio, la sedicenne morta in ospedale a Vibo Valentia, dove era stata ricoverata per un ascesso tonsillare, contestano la decisione deltribunale vibonese che per il decesso della loro figlia ha emesso una sentenza con tre condanne e due assoluzioni. "Perdere una figlia non e' come perdere una scarpa - ha detto al Tg3 Calabria la signora Giovanna Barone, madre di Eva - sentire che due persone coinvolte nella vicenda sono state assolte fa davvero male". Il padre della sedicenne, Giuseppe Ruscio, ha parlato di "sentenza vergognosa. Chiedero' di incontrare il procuratore capo e, se necessario, mi rivolgero' anche alla Corte di Strasburgo".