L’inno di Mameli dell’orchestra giovanile “Paolo Ragone” accoglierà il Presidente della Repubblica
Saranno i settanta ragazzi dell'orchestra giovanile di fiati "Paolo Ragone" giovedì 21, diretti dal loro instancabile maestro Maurizio Managò ad accogliere, con l'inno di Mameli il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita a Reggio Calabria per la giornata della legalità, dopo i tristi e noti fatti di Rosarno. Una settimana intensa che ha visto coinvolti oltre alla scuola Media "GB Marzano" tutti i componenti dell'associazione ed i ragazzi dedicarsi completamente alla preparazione dell'evento, lasciando anche la scuola, provando in tenuta da concerto per ben due volte a Reggio Calabria sotto l'osservazione degli Ispettori del Quirinale e del Ministero della Pubblica Istruzione che hanno espresso grande soddisfazione nell'approvare l'esibizione. La scelta dei ragazzi della "Ragone" arriva direttamente dall'ufficio scolastico regionale con il suo dirigente Francesco Mercurio su segnalazione dell'ufficio provinciale. Rigidissimo il protocollo che prevede l'arrivo delle autorità, 150 persone in tutto, alle 11.30 presso la sala mostre del Liceo Artistico Mattia Preti di Reggio Calabria, dove i ragazzi si esibiranno nel loro repertorio fino all'arrivo del Presidente della Repubblica e del Ministro della Pubblica Istruzione Gelmini, previsto per mezzogiorno. Ad attenderlo, come dicevamo, i Ragazzi della Ragone che accompagneranno i bambini del coro di voci bianche del Convitto Nazionale Filangieri di Vibo Valentia che hanno ospitato nei mesi scorsi i bambini del sisma in Abruzzo e che canteranno l'inno nazionale in onore del Presidente e dedicato ai bambini di Haiti vittime del terremoto. Bella l'iniziativa degli orchestrali della "Ragone" che hanno deciso di tassarsi per un piccolissimo importo mensile per adottare un bambino aderendo al movimento internazionale Save The Childer.