Screening visivo, 30 visite ai bimbi della Don Milani di Crotone

Crotone Salute

Grande partecipazione allo screening visivo alla scuola Don Milano di Crotone a cura del Lions Club Crotone Host. I sanitari hanno effettuato visite oculistiche ai bambini dai 3 ai 5 anni frequentanti la scuola dell’infanzia. Trenta bambini, tramite l’autorizzazione dei propri genitori, hanno prenotato la visita nei giorni scorsi.

I medici che hanno svolto la visita sono stati l’oculista Leopoldo De Martino specialist distrettuale del service “Sight for kids” - I Lions per lo screening visivo dell’infanzia, e l’oculista Carmine Luciano Vulcano socio del Lions Club Crotone Host.

Hanno partecipato al service il presidente del Club Crotone Host Giancarlo Sitra, la segretaria Tiziana Paletta, il tesoriere Salvatore Carpino e 10 soci del Club organizzatore. Allo screening visivo hanno partecipato 25 bambini su 30 prenotati, 2 non hanno collaborato, tre hanno giustificato la loro assenza.

Per tutti i bambini sono state compilate dai medici le schede con i risultati dello screening dell’ambliopia, che evidenziano ben sei casi di deficit visivi bilaterali non ascrivibili ad ambliopia. Un solo caso sospetto di ambliopia. Per tutti questi è stato consigliato ai genitori con la consegna delle schede di approfondire l’indagine oculistica col proprio medico specialista di fiducia.

Il risultato dell’indagine sarà trasmesso al Distretto Lions 108ya ed al Ministero della Salute. “Con questo service, che ha raggiunto tramite i social circa 5.000 persone abbiamo raggiunto 2 obiettivi – dichiara soddisfatto il Presidente Giancarlo Sitra - il primo, siamo riusciti a sensibilizzare il corpo insegnante della Scuola dell’Infanzia “Don Milani” di Crotone ed i genitori dei bambini visitati sulla importanza di fare prevenzione sanitaria per il benessere dei propri scolari e figli; il secondo, abbiamo contribuito alla tempestiva identificazione di deficit visivi nei bambini ed allertando i genitori abbiamo creato le premesse perché si intervenga con le eventuali cure più adeguate”.