Ingannavano il fisco: nei guai tre imprenditori, anche un cosentino
Emissione e uso di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento dell'Iva, presentazione di dichiarazioni dei redditi infedeli e omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi: sono questi i reati contestati a tre amministratori di due società di Afragola, in Campania.
Si tratta di tre uomini di 61, 51 e 35 anni, di cui uno di Cosenza, a cui carico stamani le fiamme gialle di Frattamaggiore hanno eseguito da un’ordinanza per un sequestro di beni del valore di oltre 820mila. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Napoli Nord.
In particolare, la Guardia di finanza ha apposto i sigilli a tre immobili, quattro autovetture, tre moto e una quota societaria insieme a somme di denaro e altri soldi ritrovati sui conti correnti delle società e degli indagati.