‘Ndrangheta: truffe per aiutare clan, tre arresti nel reggino
Tre ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite questa mattina dai carabinieri a Taurianova, su ordine del gip del tribunale di Reggio Calabria. I destinatari del provvedimento restrittivo sono Agostino Cosoleto, 50 anni, ex sorvegliato speciale con precedenti per usura, estorsioni e armi, sospettato di essere vicino alla cosca Piromalli - Mole' di Gioia Tauro; Consolato Sgarlato (45), originario di Siracusa, residente a Reggio Calabria, imprenditore; Antonio Salvatore Mucci (58), imprenditore di Gioia Tauro, con precedenti per usura ed altro. Il terzetto era gia' finito in carcere il 26 luglio dello scorso anno, sempre dai carabinieri della compagnia di Taurianova, nell'ambito dell'operazione "Kappa". L'attivita' investigativa dei carabinieri, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, aveva consentito di formalizzare l'accusa associativa finalizzata alla truffa. I tre arrestati di questa mattina, nella circostanza si erano resi responsabili di truffa nei confronti di aziende nazionali, acquistando merce, in prevalenza calzature, pagata con assegni privi di copertura e tratti da carnet intestati a una societa' fittizia, l'Immobiliare Kappa srl con sede a Taurianova. Con questo sistema erano state emesse fatture inesistenti per un milione di euro. I nuovi provvedimenti sono stati emessi perche' i tre sono stati riconosciuti colpevoli di associazione mafiosa, finalizzata ad aiutare la cosca Piromalli