Catanzaro : “Domiciliari” a giovane indagato per morte per overdose
E' tornato agli arresti domiciliari, da dove era evaso tre giorni fa, il 35enne catanzarese Fabio Critelli, arrestato dai carabinieri proprio per essersi allontanato dalla sua abitazione. Lo ha deciso il giudice monocratico di Catanzaro dove l'uomo e' comparso oggi per il rito direttissimo. Critelli si trovava sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari per essere stato indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del 41enne Aldo Cantafio, deceduto per overdose e ritrovato cadavere il 25 maggio scorso su un pianerottolo di uno stabile in via Teano, a Catanzaro. Della morte di Cantafio come conseguenza del reato di spaccio e' accusato un altro uomo, Franco Simone Bevilacqua, rom catanzarese di 29 anni, che secondo l'accusa avrebbe ceduto al 41enne la dose che lo avrebbe ucciso. Mentre Critelli e' accusato di favoreggiamento del primo perche', sempre stando alle contestazioni, lo avrebbe aiutato a nascondere le tracce di quanto sarebbe avvenuto in casa di Bevilacqua, dove Cantafio sarebbe morto. Entrambi gli indagati compariranno giorno 25 gennaio davanti al giudice dell'udienza preliminare che dovra' decidere se e chi mandare sotto processo come richiesto dalla Procura. Intanto, mentre Bevilacqua si trova tuttora sottoposto a custodia in carcere, Critelli e' tornato a casa propria.