Protesta ex operai verde pubblico, Ecoross: solidarietà ma impossibile assumerli
Nulla da fare: nonostante la lettera inviata dal Commissario prefettizio Domenico Bagnato, la società Ecoross si è detta impossibilitata ad assumere i 12 lavoratori ex addetti al verde pubblico che da oltre 24 ore hanno ripreso la protesta sul tetto della scuola media “Levi” di Rossano (LEGGI LA NOTIZIA).
L’azienda, chiamata in causa a più riprese e in più ambiti, ha espresso la sua vicinanza e solidarietà ai manifestanti ma e sottolineando la proprio sensibilità e consapevolezza sulle “condizioni di povertà crescenti nel territorio” ha fatto sapere di essere vincolata a dei “processi di reclutamento rigidi di imparzialità mediante l’applicazione di una corretta procedura telematica” che impone, sempre a detto della società, l’esistenza per i candidati di “requisiti minimi necessari per una eventuale selezione”.
Un metodo e un criterio dai quali la Ecoross afferma che “non può prescindere, anche perché – sottolinea -vi è il rischio di creare singolari precedenti secondo i quali diventerebbe titolo preferenziale il rendersi protagonisti di gesti estremi”.