Brevi di cronaca nel reggino: 4 denunce e due arresti
A Benestare, i Carabinieri del Nas di Reggio Calabria, a seguito di ispezione igienico sanitaria, hanno denunciato in stato di liberta’ N.A., 35 anni, farmacista, per aver detenuto all’interno della farmacia 625 confezioni di farmaci privi di fustella, che, nella circostanza, sono stati sottoposti a sequestro.
I Carabinieri del Nas di Reggio Calabria, hanno denunciato in stato di liberta’: M.B., 43 anni; G.D., 40 anni; entrambi residenti nel comune di Africo, per aver esercitato abusivamente la professione di medico farmacista, dispensando senza averne titolo, farmaci agli assistiti di G.T. 48 anni, titolare della farmacia.
A Caulonia Marina, L.V., 56 anni, dipendente della Locride Ambiente, ha denunciato che ignoti, avevano asportato dall’interno della cabina dell’autocarro in disuso, marca Iveco, modello Magirus, di proprieta’ della predetta societa’, gli sportelli laterali, i sedili e un parasole in plastica.
I Carabinieri della stazione di Sant’ilario dello Jonio, in esecuzione dell’ordine per la carcerazione, hanno arrestato A.D., 76 anni, perché deve espiare una pena residua di un anno di reclusione, perche’ colpevole di associazione di tipo mafioso, commessa a S. Ilario dello Jonio nel 1999.
A Bova Marina, F.W., 41 anni, ha denunciato che mentre era a bordo della propria autovettura Lancia Delta, e percorreva la s.s. 106 jonica direzione Reggio Calabria, giunto in località San Lorenzo, nella frazione Marina, ignoti, a bordo di una autovettura fiat Panda di colore chiaro, hanno lanciato, in corsa, un sasso che ha colpito il cofano motore del veicolo del denunciante.
A Rosarno, i Carabinieri del Nas di Reggio Calabria, nell’ambito del servizio di strategia operativa mensile “carne e prodotti a base di carne”, presso la macelleria di V.S., 56 anni, hanno sottoposto a sequestro amministrativo 120 kg di prodotti carnei insaccati poiche’ prodotti in assenza della prescritta autorizzazione ed in locali non idonei.
A Melicucco, S.G., 37 anni, si è presentato spontaneamente presso la locale stazione carabinieri, accompagnato dal proprio legale di fiducia, dove è stato dichiarato in stato di arresto in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere. Il predetto, è ritenuto responsabile in concorso del reato di riciclaggio.