Autobomba Limbadi: Domenico Di Grillo condannato anche per detenzione di armi
Tre anni di reclusione sono stati inflitti dal gip del Tribunale di Vibo Valentia al 71enne di Limbadi, Domenico Di Grillo, attualmente in carcere in quanto ritenuto mandante dell'autobomba che ad aprile uccise il biologo Matteo Vinci. (LEGGI)
Una perlustrazione da parte dei carabinieri nei terreni dell’uomo dopo l’esplosione ha portato alla scoperta di un fucile di provenienza illecita e di 46 munizioni. In tale occasione era stata arresta anche la coniuge, Rosaria Mancuso, poi scarcerata ma nuovamente ristretta insieme al marito per i fatti relativi all'autobomba.
Oggi, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, a Domenico Di Grillo è stata notificata la nuova condanna per la detenzione illecita di fucile e munizioni.