A Reggio l’incontro dedicato a Boccioni e la collezione Maon
Si terrà giovedì 13 dicembre alle 17 l’incontro culturale dedicato alla figura di Umberto Boccioni. La lezione, che si terrà nella Sala Conferenze del Dipartimento di Diritto, Economia e Studi umanistici, è stata promessa dalla sezione territoriale del Tci e l’Associazione culturale Ulysses. Protagonista dell’incontro sarà Tonino Sicoli, Fondatore e Direttore artistico del Museo dell’Ottocento e Novecento di Rende.
Il titolo è “Da Boccioni ai contemporanei. La Collezione del Maon”. Introduce Marisa Cagliostro, intervengono Irene Calabrò, assessore al Bilancio e alla Valorizzazione del Patrimonio culturale e Domenico Cappellano per il TCI.
Il tema costituisce l’anteprima di iniziative ambiziose che restituiscano alla città lo stesso ruolo di comprimaria che ebbe nell’ambito dell’arte dell’Otto e Novecento, quando nasceva a Reggio Calabria Umberto Boccioni, principale protagonista del Futurismo con Balla e Carrà .
La città attuale con le sue Accademie e Istituti d’arte, la sua Università, il Conservatorio musicale, i suoi giovani studenti di ogni ordine e grado deve riprendere le fila di quella sua eccelsa partecipazione alla cultura del tempo e ripartire dai suoi artisti, pittori, scultori, incisori, per aprire le porte alla contemporaneità sulla scia di un calabrese mai troppo ricordato, Alfonso Frangipane.
Lo studioso ha valorizzato con iniziative importanti Reggio e la Calabria cui diede tra l’altro le Biennali di arte dalle quali sono emersi i maggiori artisti calabresi dei primi decenni del Novecento. Sarà anche un modo adeguatamente corretto di promuovere i nostri giovani talenti evidenziandone la originalità creativa e la partecipazione alla cultura del nostro tempo.
Il MAON è stato inaugurato il 4 maggio 2004, dopo sette anni di una intensa attività di mostre e si è dotato di raccolte stabili. E’ una delle poche istituzioni culturali meridionali dedicate all’arte moderna e contemporanea, ed ha sede a Palazzo Vitari (XVIII sec), nel Centro Storico della cittadina calabrese, dato in comodato d'uso dall'Amministrazione comunale.
Il MAON ha il riconoscimento, fra i Luoghi del Contemporaneo, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è inserito nei circuiti museali di qualità (ICOM).Tra le ultime mostre “Contributi al Novecento. Da Boccioni a Rotella ai contemporanei. La Collezione del Maon“, tenutesi un paio di mesi fa a Milano a Palazzo Reale e alla Fondazione Stelline.