Musica contro le mafie, terza giornata si apre col film “Prima che la Notte”
La terza giornata di “5 Giorni di Musica contro le mafie” si è aperta con la proiezione del film “Prima che la Notte” regia di D. Vicari e scritto da Claudio Fava all’Auditorium Guarasci, gremito di alunni delle scuole superiori di varie regioni d’Italia. Il ricordo della vita di Pippo Fava, il giornalista d’inchiesta siciliano assassinato dalla mafia nel 1984 e padre dello sceneggiatore del film, ha portato ai giovani un importante messaggio: ‘ha senso vivere, se si ha il coraggio di lottare per difendere la verità, la dignità e quindi la libertà dell’uomo’.
Nel pomeriggio alle 16 l’incontro al Mam “Corruzione, Anticorruzione e Comunità Monitoranti”, con Leonardo Ferrante del Gruppo Abele di Libera e Pierpaolo Romani di Avviso Pubblico, ha messo al centro della riflessione i metodi per partecipare al contrasto delle dinamiche di corruzione e costruire attivamente una società responsabile.
“Mafia Movie, filone educativo o diseducativo: ricostruzioni cruente o fotografia della realtà?” è stato l’interrogativo sollevato durante l’incontro delle 18. L’attore Peppino Mazzotta (noto per vestire i panni di Fazio nella fiction “Il Commissario Montalbano” e ultimamente interprete anche del boss della ‘ndrangheta Bruno Corona nella serie tv “Solo”) si è confrontato con il musicista Maurizio Capone, ideatore della eco-music, dopo il saluto di Cristina Donadio, intervenuta all’evento con un messaggio in video. La posizione condivisa dagli ospiti si può brevemente racchiudere nell’idea secondo cui l’arte ha sempre un valore educativo, nella rappresentazione del bene o del male, perché attraverso modelli di verità fa comprendere la realtà che ci circonda e quella invisibile più profonda.
Lo showcase musicale delle 19.30 ha riportato a Cosenza Chiara Effe, cantautrice sarda dalla scrittura raffinata, premiata alla 8^ ed. del Premio nazionale Musica contro le mafie e vincitrice dell’ultimo prestigioso Premio De André.
Il protagonista del Drink Concert delle 22 al Caffè Telesio è stato Zalles, cantautore calabrese dalle radici arbereshe.