Successo per la presentazione del libro “Lo Zafferano di Motta San Giovanni”
Su iniziativa dell’Associazione Culturale “Luna Gialla” è stato presentato al “Cine Teatro Metropolitano” di Reggio, il libro “Lo zafferano di Motta San Giovanni”, scritto a due mani, da Carmelo Mallamaci e Luigi Modafferi, presenti all’evento, con a seguire lo spettacolo teatrale “Amuri da muriri”.
I due autori del libro hanno relazionato sulle motivazioni per cui è nato e ne hanno illustrato i contenuti, avvalendosi di appropriate e interessanti slide. Avviare un progetto di coltivazione e lavorazione di una delle spezie più usate in cucina, e la cui provenienza è tipicamente extra-europea, ha spinto i due a promuovere l’idea di verificare la fattibilità climatica e quindi ambientale affinché una o più aziende agricole potessero cimentarsi nel settore “zafferano locale”, per creare, oltre alla cultura del consumo “buono e biologico”, nuovi sbocchi lavorativi.
Angelo Latella, presidente della “Luna Gialla”, ha sostenuto che ormai la cultura è entrata in cucina, la gente vuole sapere il perché dei “sapori” ed è quindi propensa a documentarsi, a leggere le etichette, a scegliere cosa cucinare e mangiare “di buono” ed ha poi concluso con: “Perché tra le tante idee regalo di Natale non inserire questo libro?”.
Dopo la presentazione, curata dal giornalista Demetrio Calluso, i convenuti hanno assistito allo spettacolo teatrale “Amuri da muriri” promosso dall’Associazione Culturale “Luna Gialla”, che ha visto protagonisti oltre allo stesso presidente, gli attori Maria Latella ed Enzo Merro. Una splendida serata allestita sapientemente grazie anche alla collaborazione di imprenditori reggini come “Grandi Impianti Mallamaci”, “Edicola tabacchi Canale” ed “Azeta Mobili” che hanno aderito all’iniziativa partecipando in prima persona alla presentazione del libro ed allo spettacolo teatrale. Iniziative da ripetere nel tempo considerando l’ottima affluenza di pubblico nonostante la giornata feriale e la contemporanea Champions League che gli amanti della “pedata” non potevano di certo saltare.