Anagrafe canina: a Castrolibero campagna di “microchippatura” gratuita
Al via la campagna comunale di «microchippatura» gratuita dei cani del territorio di Castrolibero. Nonostante l'identificazione elettronica del cane sia un obbligo di legge, molti cani ne sono purtroppo sprovvisti. Il «chip» di riconoscimento, oltre ad essere un obbligo di legge, è anche indispensabile per la protezione dei propri cani in caso di smarrimento o di furto.
Rende più facile la restituzione al proprietario, garantisce la certezza dell’identificazione del cane e soprattutto rappresenta un efficace strumento di dissuasione degli abbandoni costituendo così un importante strumento di prevenzione e contenimento del fenomeno del “randagismo”. Il microchip è un piccolo congegno di pochi millimetri che viene applicato sottopelle, in maniera del tutto indolore per l'animale, ma prezioso e insostituibile in casi di emergenza.
Per incentivare i Castroliberesi a rispettare la legge l’Amministrazione Comunale, su iniziativa della consigliera con delega al randagismo Annamaria Buono, ha organizzato una campagna di sensibilizzazione in collaborazione con il servizio Veterinario dell’Asp di Cosenza culminata con un raduno straordinario di microchippatura gratuita per i cani di proprietà presenti sul territorio, tenutosi sabato 15 Dicembre 2018 nell’area verde lungo Via Mattia Preti. Il grande riscontro registrato testimonia la bontà dell’iniziativa, che è stata anche momento privilegiato di contatto diretto con i cittadini per conoscere più da vicino le problematiche del territorio e veicolare le corrette informazioni per la detenzione degli animali d’affezione.
Questa iniziativa, dice la consigliera Annamaria Buono, rientra nel quadro di una serie più ampia di attività che l’Amministrazione Comunale vuole porre in essere per il benessere dei propri “cittadini” a quattro zampe e per la tutela degli animali in generale e di quelli di affezione in particolare. Si favorirà un sistema di comunicazione e sensibilizzazione per tutta la popolazione, con particolare riguardo ai giovani, tappa obbligata del processo di affrancazione dai devastanti effetti del Randagismo.
La consigliera, poi, individua nella rete tra associazioni animaliste, volontari e esperti la chiave di svolta per conoscere e risolvere sinergicamente ogni aspetto delle dolorose problematiche legate al randagismo dei cani e dei gatti, riconoscendo all’Amministrazione Comunale il prestigioso ruolo di Garante dei Diritti Fondamentali degli animali.