Natale col “botto”, sequestrati tre quintali di fuochi illegali
Uno strano andirivieni di persone e mezzi in una zona di campagna. Gente che entrava ed usciva da un magazzino isolato: troppo strano per quella zona, a Terravecchia, nel cosentino.
Tanto anomalo da incuriosire e non poco gli uomini della Guardia di Finanza di Rossano che così hanno deciso di vederci chiaro ed entrare nel deposito per ispezionarlo.
Atteso che arrivasse il proprietario le Fiamme Gialle si sono fatte aprire le porte del magazzino e una volta dentro vi hanno trovato oltre tre quintali di materiale pirotecnico, esattamente 346 chili, conservati in numerosi scatoloni ammassati.
I finanzieri hanno chiesto di vedere l’eventuale certificazione che per legge ne autorizza la detenzione e la vendita: inutile, il proprietario ne era sprovvisto.
Inevitabile, pertanto, il sequestro per ben 550 pezzi tra batterie, sfere per mortai e grossi petardi, mentre per il proprietario, un cittadino italiano 80enne, è scattata la denuncia alla Procura di Castrovillari. Rischia ora l'arresto da tre a diciotto mesi e una multa fino a mille euro.
Un primo sequestro di materiale pirotecnico, quest’ultimo, avvenuto proprio alla vigilia delle festività natalizie, durante le quali aumenta inesorabilmente la vendita di fuochi, specialmente di quelli illegali, e che fa alzare la guardia alle fiamme gialle che, assicurano, continueranno incessantemente ad eseguire controlli per arginare il più possibile il fenomeno, soprattutto nell’interesse dei cittadini che rischiano di acquistare prodotti pericolosi e di dubbia provenienza.