Blitz in un deposito illegale, scovati due milioni di “botti” pericolosi
Circa quindici tonnellate di prodotti, un totale che fa quasi due milioni di pezzi di fuochi d’artificio, ritenuti tutti pericolosi e già pronti ed imballati per essere venduti ed utilizzati ovviamente in occasione delle prossime festività di Natale e Capodanno.
Li hanno scovati, ed ovviamente sequestrati, i finanzieri in un deposito illegale identificato nella zona collinare del comune di Corigliano-Rossano.
I militari, in particolare quelli del Gruppo di Sibari, sono arrivati al magazzino approfondendo alcune risultanze investigative emerse da una precedente attività che, nel mese scorso, aveva già portato all’arresto di una persona per la detenzione e commercializzazione illecita di fuochi d’artificio assimilabili a “bombe” o “ordigni esplosivi” (QUI).
Una volta identificato ed entrati nel deposito i finanzieri si sono così ritrovati davanti all’importante quantitativo di fuochi, di cui il titolare della struttura non è stato in grado di esibire e consegnare le autorizzazioni prefettizie necessarie per la loro detenzione e vendita.
Pertanto, con la collaborazione degli Artificieri della Polizia di Stato di Catanzaro, il materiale è stato cautelato e sequestrato, in quanto considerato gravemente pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Le fiamme gialle spiegano infatti che in caso di una esplosione accidentale, l’ingente quantitativo immagazzinato avrebbe potuto causare gravissimi danni tanto a persone che a cose.
Al termine delle operazioni per tre persone, ovvero i gestori del deposito illegale, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Castrovillari.