Risorse pubbliche “sparite”: indagati dirigenti Afor e Cooperfin, sequestri per 2mln
Peculato e turbata libertà degli incanti. Sono queste le ipotesi di reato contestate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro nei confronti di quattro persone coinvolte in una serie di articolate indagini di polizia giudiziaria, condotte dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia, e finalizzate a delineare i rapporti intercorsi, negli anni 2013 e 2014, tra l’Afor, l’Azienda Forestale della Regione Calabria (ora “Calabria Verde”), e la già nota società finanziaria CooperFin.
Le indagini - che hanno portato all’operazione denominata “Little John” avrebbero permesso di smascherare dei presunti rapporti illeciti tra l’amministratore delegato della Cooperfin e tre dirigenti apicali dell’Afor, oggi “Calabria Verde”.
Secondo la tesi accusatorio avrebbero distratto delle risorse pubbliche per il tramite del “partner finanziario” Cooperfin.
Le Fiamme Gialle, in esecuzione del provvedimento d’urgenza del Pm, hanno sequestrato tra Calabria e Campania immobili, auto di lusso e somme di denaro nella disponibilità delle persone coinvolte.
Il valore dei beni posti per cui sono scattati i sigilli è di quasi 2 milioni di euro.