‘Ndrangheta: beni per 4,5 mln sequestrati al clan Pesce
Beni per oltre 4 milioni e mezzo di euro sono stati sequestrati da agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Vibo Valentia e del Nucleo Polizia Tributaria Gico-Sco della Guardia di Finanza di Reggio Calabria che hanno eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di Ettore Tassi 52 anni, di Mileto (VV), residente a Ricadi (VV). Tassi e' considerato prestanome di elementi di spicco del clan Pesce di Rosarno (Rc). Sono stati sottoposti a sequestro, in particolare, un bar nel pieno centro cittadino, una villa al mare ed un' autovettura di lusso.
Il sequestro dei beni ad Ettore Tassi, nato a Mileto (VV) 52 anni e fa e residente a Santa Maria di Ricadi, sulla costa vibonese, affonda le sue radici nell'operazione "All Inside" che si e' venuta ad incrociare con quella aperta autonomamente circa un anno fa dalla questura di Vibo Valentia ed ha potuto contare fra l'altro, sulle dichiarazioni accusatorie della collaboratrice di giustizia Giuseppina Pesce, nipote del capocosca in quanto figlia del fratello Salvatore. In questo contesto e' emersa la figura di Tassi cui e' stato attribuito il ruolo di prestanome unitamente alla moglie Giovanna Iuli, di Salvatore Pesce, detto "U babbu" . I beni posti sotto sequestro consistono nel patrimonio aziendale della ditta individuale "Glam di Gio', di Tassi Francesco, figlio di Ettore, a Vibo Valentia; un edificio a Ricadi in localita' Santa Maria intestato alla moglie di Ettore, Giovanna Iulio; una Porsche intestata sempre alla Iulio ed altre autovetture. L'attivita' dell'uomo era insospettabile, come ha precisato il questore di Vibo Valentia nella conferenza stampa a cui hanno partecipato il colonnello della finanza del nucleo di Reggio Calabria Claudio Petruzziello, il dirigente Foti dell'anticrimine della questura di Vibo, il maggiore della guardia di finanza di Vibo Michele Di Nunno. Per l'amministrazione dei beni - e' stato detto nel corso dell'incontro con i giornalisti - sono stati nominati tre amministratori giudiziari. Tassi, secondo quanto e' emerso nella conferenza stampa, risulta pregiudicato sempre per vicende legate alle cosche reggine dei Mole', dei Piromalli e dei Pesce, dentro cui si muoveva con grande attenzione.
Aggiornato h 15:05