Molluschi allevati tra i fondali, sequestrati 6 quintali di cozze
Il Reparto Operativo della Direzione Marittima di Reggio Calabria ha fatto scattare stamani una nuova operazione mirata alla tutela del consumatore nonché alla salvaguardia del patrimonio ittico nazionale, prevenendo l’immissione sul mercato di alimenti non in regola.
L’attività, denominata “Cozze amare”, è nata da un normale servizio di perlustrazione che ha portato i marittimi a scoprire un ingente quantitativo di molluschi depositato e mantenuto abusivamente sul fondale marino prospicente il lungomare di Pellaro.
Il prodotto, costituito appunto da cozze, era contenuto in dei sacchetti di rete plastica nera ed era sprovvisto di qualsivoglia bollo sanitario o indicazione obbligatoria che ne potesse attestare la salubrità e la provenienza lecita e pertanto da considerare in cattivo stato di conservazione.
Pertanto, sentito il Magistrato di turno della Procura della Repubblica, tutto il prodotto ritrovato, per un totale di circa 630 kg, è stato posto sotto sequestro penale e per lo stesso ne è stata disposta l’immediata distruzione.
I molluschi, una volta immessi sul mercato, oltre ai guadagni illeciti provenienti dalla vendita al dettaglio, avrebbero potuto arrecare anche un grave problema alla salute pubblica, dato che senza essere stato sottoposto preventivamente alla corretta prassi di stabulazione, purificazione e controllo sanitario da parte dell’ente preposto, sarebbe potuto essere potenzialmente contaminato da germi e batteri patogeni, causa di gravissime patologie con esiti a volte infausti.