Gran finale per lo “Zecchino d’oro falernese”
La musica ed il canto sono tra le arti più nobili. In particolare, la voce è uno strumento potente, capace di comunicare e di esprimere la sensibilità, la creatività, i sentimenti di ogni essere umano. Tutto ciò fa dello “Zecchino d’oro falernese”, rivolto a bambine e bambini del comprensorio, un’iniziativa notevole e lodevole.
La kermesse musicale è ormai un must, una manifestazione, consolidata nel tempo, che caratterizza da decenni le festività natalizie, colorando di emozioni e letizia gli inverni falernesi. Merito degli organizzatori, tra cui spiccano l’assessore municipale Orietta Patania e l’artista ed animatore Loris Cario, coadiuvati da un efficiente e dinamico staff di collaboratrici e collaboratori. Degna di menzione la collaborazione con la Parrocchia “San Tommaso d’Aquino”, guidata da don Nahum Emilio. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Falerna.
Dopo il preludio nei giorni di santo Stefano e del 27 dicembre, avrà luogo l’attesissima finale. Lo start è previsto per il 6 gennaio alle 15:30. Sul palco del Centro polifunzionale di Falerna si esibiranno decine di concorrenti, animati dalla stessa passione per il canto e da puro spirito di partecipazione.
L’evento sarà impreziosito dalla significativa testimonianza di Angelo Frijia, marito di Stefania e padre di Christian e Nicolò travolti dall’alluvione dello scorso 4 ottobre. Frijia condividerà coi presenti le emozioni del recente incontro con papa Francesco, che lo ha aiutato a “trovare il coraggio di continuare e a vivere nella fede e nell’amore verso Dio e verso il prossimo”.