60enne vibonese muore all’ospedale dopo calvario, 12 medici indagati
Un calvario e poi il decesso. È quanto è accaduto ad un 60enne vibonese che è deceduto lo scorso 5 gennaio all’ospedale “Annunziata” di Cosenza.
L’uomo, cardiopatico con all’attivo due interventi chirurgici per l’impianto di altrettanti bypass, era stato ricoverato in primis presso l’ospedale di Lamezia Terme per febbre e ittero (la colorazione giallastra della pelle, delle sclere e delle mucose causata dall’eccessivo innalzamento dei livelli di bilirubina nel sangue).
Tramite il Pronto soccorso era stato trasferito e ricoverato nel reparto di gastroenterologia del nosocomio bruzio dove però il suo cuore ha smesso di battere.
Dietro al decesso ci sarebbe una presunta "colpa" medica e la Procura della Repubblica di Cosenza ha avviato delle indagini con dodici medici che risultano oggi indagati.
L’autopsia è stata svolta nella stessa giornata di sabato. Adesso i periti dovranno consegnare gli elaborati entro 90 giorni, questo il tempo chiesto dai consulenti e consesso dalla Procura.