Vibo, consiglieri i dimettono in massa. Cade il governo Costa
Dimissioni in massa a Vibo Valentia. I consiglieri comunali di “Liberali per Vibo” (ovvero Forza Italia), “Vibo Unica” (il gruppo guidato da Stefano Luciano e Claudia Gioia), i tre consiglieri Antonio Schiavello, Maria Rosaria Lagrotta e Sabatino Falduto, il consigliere regionale Vincenzo Pasqua, i “Progressiti per Vibo” e i rappresentanti in assise del Partito democratico hanno infatti deciso di rassegnare le proprie dimissioni, facendo cadere di fatto il Consiglio comunale e il secondo mandato del sindaco Elio Costa.
Il segretario comunale dovrà dunque portare l’atto con le dimissioni al prefetto che in tempi brevi provvederà a nominare un commissario prefettizio per la gestione ordinaria dell’ente locale in attesa della ricomposizione degli organi elettivi che avverrà con le amministrative del maggio prossimo.
Elio Costa era al suo secondo mandato, la prima volta era stato eletto sindaco nel 2002. Quell’esperienza amministrativa si era conclusa nel 2005 con le dimissioni dei consiglieri comunali all’epoca vicini al senatore Francesco Bevilacqua e al deputato Michele Ranieli.