Terzo atto intimidatorio ad azienda apistica di Feroleto. Coldiretti sostiene imprenditrice colpita
Due giorni fa un azienda apistica di Feroleto Antico, nel catanzarese, produttrice di miele e derivati con postazioni a Feroleto Antico, Pianopoli e Serrastretta, è stata oggetto di un atto vandalico che si aggiunge ad altri due colpi subiti in un solo anno.
Per la terza volta sono state distrutte tutte le arnie dell’allevamento e niente sarebbe recuperabile. Praticamente da 205 famiglie di api l’azienda è rimasta senza niente.
Sul grave episodio è insorta Coldiretti Calabria. “Esprimiamo - dichiara il presidente di Coldiretti Catanzaro- Crotone, Vibo Fabio Borrello - viva condanna per il vile atto ai danni di una valida azienda condotta da una donna impegnata a promuovere, il territorio e le sue potenzialità in modo convinto, coraggioso e tangibile. E’ un gesto vigliacco e Coldiretti davanti a queste aggressioni non mollerà di un millimetro – continua – anzi questo ci sprona a tenere alta la guardia e ad assicurare alle imprese agricole azioni di solidarietà concreta.”
Immediatamente la Coldiretti si è fatta promotrice tra i soci, nei Mercati di Campagna Amica e negli uffici di una raccolta sia di fondi che il dono di famiglie di api per consentire all’azienda colpita la ripartenza immediata delle attività.
Per Coldiretti questo "ignobile gesto", che è stato denunciato alle forze dell’ordine e sul quale si augura venga fatta piena luce, non ha colpito solo un’azienda "ma tutto il sistema produttivo e quindi la solidarietà fattiva tra produttori e con i cittadini, rappresenta un grande valore".
“Non mi lascio intimidire da questo danno morale ed economico", ha dichiarato la titolare dell’azienda, Josephine Pagnotta."Per adesso - ha amaramente commentato l'imprenditrice - siamo rimasti con un pugno di fumo”.