Dipendenti Corap da tre mesi senza stipendio: “proclameremo stato di agitazione”

Calabria Cronaca

“Nonostante le rassicurazioni avute nei diversi incontri tra le scriventi organizzazioni sindacali e gli assessori che si sono avvicendati in questi anni sull’imminente rilancio e ricapitalizzazione del Corap rimaniamo ancora in attesa del risanamento di ciò che si presenta come fiore all’occhiello per lo sviluppo industriale, l’attività di depurazione, progettazione e realizzazione delle infrastrutture”.

Sono gli stessi dipendenti a far sapere che “ad oggi la situazione del Corap, rispetto allo stato pregresso all’accorpamento è peggiorata nei conti e nelle spese, diminuendo gli incassi ed attivando laute consulenze di nessun valore professionale a danno dei dipendenti ai quali non è stato mai riconosciuto nulla di quanto sottoscritto nel contratto decentrato dell’ottobre 2017”.

“Ad oggi purtroppo i dipendenti calabresi – continua la nota - si ritrovano senza stipendio da tre mesi, senza contributi versati e senza prospettive da parte del socio di maggioranza (Regione), in un caos organizzativo e amministrativo che potrebbe addirittura celare delle inesattezze nelle procedure che potrebbero impedire lo svolgimento e il prosieguo di una serena attività lavorativa”.

Cgil, Cisl Fp , Uil Fpl, e Findici , dichiarano ancora in essere lo stato di agitazione dei dipendenti a cui seguirà “l’attuazione di tutte le ulteriori forme di lotte previste dal sistema vigente, finché la Regione non attui immediati provvedimenti a garanzia sia dei livelli occupazionali sia della prosecuzione di tutte attività con particolare attenzione alla depurazione che deve essere riportata per intero sotto la gestione dell’Ente senza regalie ai privati, mettendo in tal modo l’Ente nelle condizioni di operare quale soggetto con attività di rilievo pubblico ed organismo intermedio della Regione Calabria, secondo quanto stabilito dal decreto di accorpamento DPGR n. 115/2016.”

Le segreterie Regionali e Aziendali delle sigle sindacali annunciano che hanno avviato una richiesta di incontro urgente, al Presidente della Giunta Regionale Gerardo Mario Oliverio, al Vice Presidente della regione Calabria Francesco Russo all’Assessore Attività Produttive Mariateresa Fragomeni , all’Assessore all’ Ambiente Antonella Rizzo, e al Commissario del Corap Carmelo Salvino, convinti che solo con un sereno costruttivo e responsabile confronto potranno essere individuati gli strumenti e le soluzioni per risollevare l’Ente e renderlo volano si sviluppo per l’ intera Regione Calabria”.