Al Carnevale di Castrovillari la Sirinata d’a Savuzizza e l’Incoronazione di Re Carnevale
Il Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, 61° edizione, in corso di svolgimento nella città del Pollino fino al prossimo 5 marzo, è anche “serenate tradizionali”. La manifestazione, che si tiene il giovedì grasso, riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”. A simboleggiare questo evento a “Sirinata d’a Savuzizza”, in programma giovedì 28 febbraio nel “Rione Pontaniddo”, uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari, giunto alla sua XVII Edizione dedicato al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano.
Quest’anno è raffigurato all’interno del manifesto che accompagna il Carnevale di Castrovillari. Organtino, maschera della commedia castrovillarese, è racchiuso in una sfera sorretto proprio dal pastore castrovillarese. Un evento ormai istituzionalizzato a cui la Pro loco da qualche anno, ha voluto dare un logo, un simbolo, “la maschera”; maschera che non serve a nascondersi, bensì a rivelarsi, a svelare un’anima gioiosa, un cuore che da sempre vive con passione ed entusiasmo il Carnevale di Castrovillari, di cui, forse, a’ sirinata d’a savuzizza è la nota più autentica e popolare, a cui tutti possono partecipare, tra danze, musiche e scherzi, per dare spazio alla gioia e all’incontenibile frenesia. Una operazione mirata e lungimirante che riporta il carnevale al centro dell’attenzione di un’ intera comunità che rivive il rito carnascialesco per come vuole la tradizione. L’idea della maschera che è diventata, come dicevamo il simbolo della sirinata d’a’ savuzizza, è di Stefano Ferrante e Elmira Boosari ispirati da una maschera che ormai da anni il direttore artistico Gerardo Bonifati, indossa il giovedì grasso.
Anche quest’anno il tutto si svolgerà nel “Rione Pontaniddo”; in ogni “ catuio” (magazzino), ci sarà una giuria formata da componenti di diverse Associazioni di Castrovillari, a loro va l’arduo compito di decretare il vincitore. L’intento principale degli organizzatori è quello di rivitalizzare il centro storico della città in generale e del “Rione” in particolare. Dopo il successo delle precedenti edizioni, con una massiccia partecipazione di pubblico, gli organizzatori, tra cui spiccano, Fernando Loricchio e Giovanni De Santo, continueranno le “serenate” dando seguito a feste notturne, il giovedì grasso, 28 febbraio alle ore 21.00 il tradizionale concorso per Serenate Tradizionali “Gianni Francomano” ; il venerdì 1 marzo, sempre nello stesso rione, con inizio alle ore 21.30, “Spizziculia ‘nda vanedda”. Gastronomia e concerti a cura di Calabria Sona.
Ma prima di dare il via alle serenate tradizionali sarà di scena l’incoronazione di “Re Carnevale” con il corteo di “Re burlone” in programma alle ore 18.30. Il corteo, con la partecipazione delle maschere, sarà aperto dal gruppo folklorico “PacchianeddaSansustisa” a cui segue Re Carnevale e Quaresima (nelle vesti di Re burlone, Leonardo Pandolfi, in quelle della Quaresima, Maniel La Vecchia che, giunti sotto il palco allestito nella centralissima Piazza Municipio, daranno vita alla tradizionale diatriba. Sarà poi l’occasione di conoscere ed apprezzare le maschere della commedia castrovillarese, “ORGANTINO” a cura della Compagnia Teatrale “Aprustum”. Di seguito il tradizionale rituale dell’incoronazione di quest’ultimo e la conseguente, simbolica, consegna nelle sue mani, delle chiavi della città da parte del sindaco, Mimmo Lo Polito. Con le chiavi si aprirà la porta della gioia e del mascheramento, sulle coreografie di Danilo Di Marco eseguite dagli alunni degli istituti I.I.S. G. Garibaldi/A. Alfano/L.Vincie I.I.S E. Mattei/Pitagora. Gioia e voglia di divertirsi che durerà fino al 5 MARZO , martedì grasso, quando il “Re” verrà bruciato sul rogo e la Quaresima prenderà il suo posto.