Brognaturo, svolta giornata interculturale “Interazione alla conoscenza dell’altro”
Venerdì 8 marzo si è svolta la giornata interculturale di “Interazione alla conoscenza dell’altro e valorizzazione alle culture diverse”, tenutasi presso l’ex convento dell’Annunziata, Brognaturo.
L’evento ha visto protagonisti scrittori e ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Vallelonga e Tedeschi di Serra San Bruno. Ad aprire la giornata sono stati i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Tedeschi, cantando “Mio fratello che guardi il mondo” insieme ai ragazzi della secondaria di primo grado del C.P.I.A. ospiti della cooperativa stella del sud. L’evento è proseguito con la scrittrice Giusy Staropoli Calafati e il suo libro “Il viaggio delle nuvole”. La scrittrice, vincitrice di diversi premi nazionali, ha raccontato di vite che hanno camminato su ogni strada del mondo e con fatica hanno difeso la loro dignità di colori che si sono mescolati in una Riace il cui slogan ricominciare a vivere ha permesso a quelle vite di poter pensare che casa è il paese che ti fa stare bene.
Si è data voce al libro attraverso la lettura di alcuni brani letti dai ragazzi ospiti della cooperativa Stella del Sud frequentanti il Cpia e L’istituto Einaudi corso serale.
Si è proseguito con la presentazione del libro, domande e riflessioni da parte dei ragazzi alla scrittrice di seguito le sue riflessioni sulla giornata. A introdurre il laboratorio “A scuola di razzismo” di Alfano Maurizio sono stati i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Spadola che hanno letto alcune storie sulla paura dell’altro vista dalla parte degli immigranti che navigano su barconi inaffidabili e la paura di chi potrebbe accoglierli, che pur facendolo li teme.
Lo scrittore, ricercatore, esperto di politiche migratorie e buone prassi nel parlar del libro” il razzismo non è una favola” ha voluto far capire che il razzismo è una cosa concreta. E, sempre utilizzando il linguaggio della favola, ha destrutturato e depotenziato stereotipi, pregiudizi e luoghi comuni su base razziale e religiosa. Altre riflessioni sulla diffusione di atteggiamenti stereotipati e pregiudizievoli verso l’altro sono emerse dalla Dirigente Eleonora Rombolà, dal sindaco di Spadola Cosimo Piromalli, dal Vicedirigente di Serra San Bruno Vincenzo D’Agostino, dalla Referente del Cpia Daniela Pisani, dal vicesindaco di Simbario Raffaele Versace e dall’assessore di Brognaturo Cosimo Tripodi i quali hanno auspicato soluzioni concrete e propositive per ridurre tali atteggiamenti.
Le dichiarazioni:
Pasquale Fera del Vicepresidente della Stella del Sud: “Gli uomini sono tutti uguali e hanno tutti gli stessi diritti, il diritto alla vita, alla salute, al rispetto, alla libertà di realizzarsi. Essere uguale però non significa assomigliarsi, pensare, parlare, vestirsi, comportarsi tutti nello stesso modo, che sarebbe alquanto triste, ma avere tutti gli stessi diritti, ed esercitarli a beneficio della propria particolare individualità. Occorre estirpare il pregiudizio, sradicare lo stereotipo per prevenire la ghettizzazione, la discriminazione degli immigrati che tendono a isolarsi dalla situazione educativa dei paesi d’accoglienza, cercando invece ambiti d’interazione tra simili e affini, evitando il confronto e il dialogo con l’altro.
Una scuola orientata a un futuro di pace deve aprirsi al rispetto, all’interazione, all’inserimento, favorendo il racconto e la narrazione reciproca delle storie di vita, raccogliendo e annotando esperienze esistenziali per guardare alla diversità come ricchezza. Ringrazio l’amministrazione comunale per la disponibilità dimostrata, l’associazione musicale Maria Santissima della Consolazione, la pro loco di Brognaturo Damiano Valente. Ringrazio i Dirigenti scolastici di Vallelonga e Serra San Bruno per la collaborazione continua e proficua nel supportare i nostri ragazzi nel processo d’inclusione sociale. La Referente del C.P.I.A. e il corpo docenti. Un ringraziamento agli insegnanti che hanno reso possibile tutto questo. Il mio grazie più caloroso va a questi ragazzi con l’augurio che possiate essere sempre il meglio di quello che decidiate di diventare e aspirare ad essere cittadini liberi e consapevoli e non cittadini qualunque”.
Giusy Staropoli Calafati: “Il viaggio delle nuvole non vuole, anzi non può fermarsi. Il vento continua a soffiare e spinge le nuvole là dove il cuore porta gli uomini. Questa mattina a Brognaturo un incontro meraviglioso con i ragazzi delle scuole medie di Serra San Bruno, Brognaturo, Spadola, San Nicola e i ragazzi del C.P.I.A di Serra San Bruno. Tante riflessioni intense e suggestive. Voglie, desideri, sogni. Amore tra opposti. Gioia tra diversi. Riace è stata chiusa, dice qualcuno, io invece ritengo se ne sia aperta una più grande nel cuore degli uomini. Dei giovani, soprattutto, che sanno più di tutto capire e discernere. Un libro non può cambiare il mondo, il pensiero, però lo può modificare eccome! Marvis viene dalla Nigeria è arrivato in Italia M.s.n.a. alla sua domanda “cos’è la diversità” ho provato dolore.
La diversità nel senso più bello del termine è ricchezza, ma quella di cui parlava Marvis, e glielo leggevo negli occhi neri, era la diversità cattiva, una diavoleria che come s’insidia tra gli uomini portandoli al duello. È una diversità maledetta che come una bomba è sganciata sui popoli facendo leva sulla paura. E da cui viene male, difficile difenderci. - Non so cosa sia - ho risposto a Marvis. - Io non la conosco. I ragazzi hanno letto il viaggio delle nuvole. Conservo dentro la mia copia i diversi foglietti con le loro riflessioni. Una però la vorrei condividere con voi e anche con Mimì, Domenico Lucano, che loro hanno conosciuto in questo viaggio e imparato ad amare: "Siamo rimasti colpiti dalla grande umanità di Mimmo Lucano, il suo cammino umano e politico ci ha resi orgogliosi di essere calabresi e per la prima volta il nome Calabria non è associato alla malavita ma all'inclusione, alla giustizia e alla legalità. (alunno della secondaria di primo grado di San Nicola da Crissa).
Grazie di cuore a Rossana Tassone per aver organizzato questa giornata splendida dello stesso colore della mimosa, ai ragazzi di Stella del Sud, agli insegnanti e ai dirigenti.
Oggi torno a casa convinta ancora più di ieri che noi adulti dovremmo smetterla di insistere nel voler trasmettere valori ai ragazzi da dietro le scrivanie. Portiamoci davanti e facciamo tesoro dei loro esempi. Sono loro a metterci la faccia per un mondo migliore, tocca a noi lasciargli integro il futuro, con il coraggio di volerlo condividere con gli altri. Buon viaggio delle nuvole a tutti, col pensiero materno al piccolo Aylan, oggi decisamente sopra le nuvole. Grazie grazie grazie”.
Alfano Maurizio: “A Brognaturo attraverso lo strumento della conoscenza e non della suggestione abbiamo parlato dell'altro nascosto in noi che non conosciamo e che spesso è l'altra parte di noi. Ho buttato a terra alla rinfusa foto di bambini ed ho invitato i ragazzi a camminare tra esse. Anzi ho insegnato loro a comprendere cosa sia la prospettiva, guardare oltre per non calpestare non tanto una foto, ma un volto e dunque un diritto all'esistenza. Il razzismo non è una favola”.