Lucio incontra Lucio: l’immaginaria collaborazione tra due cantanti incanta il pubblico
“Lucio incontra Lucio”, evento inserito nell’ambito della XIX edizione del Festival dell'Aurora "Mediterranean without frontiers" e scritto da Liberato Santarpino, diretto e interpretato da Sebastiano Somma è andato in scena martedì sera al Teatro Apollo di Crotone.
Per lo spettacolo sulla vita, la storia e le canzoni di Lucio Battisti e Lucio Dalla, Liberato Santarpino si è ispirato, non solo alla loro data di nascita, Battisti e Dalla sono nati ad appena dodici ore di distanza, ma anche ascoltando gli arrangiamenti del maestro Sandro Deidda, e dal maestro Guglielmo Guglielmi, su alcuni dei pezzi più famosi dei due artisti.
Lo spettacolo si è aperto con un guizzo di fantasia, Zeus convoca le divinità dell’Olimpo, per poter migliorare le sorti dell’Italia, ma nessuna divinità, riesce in alcun modo a trovare una soluzione, tranne Apollo che afferma di poter far nascere “Due Bambini, che diventeranno grandi artisti e si chiameranno entrambi Lucio”, la data è il 1943.
“Lo spettacolo nasce anche dall’esigenza di poter raccontare alle persone che ancora hanno un vivo ricordo dei due, ma anche ai giovani che ascoltano meno questo tipo di musica” - afferma Sebastiano Somma.
La serata ha visto i racconti di vita, relativi ad un Lucio Dalla, giovane inesperto, ma con tanta voglia di fare, alternati alla vita di un Lucio Battisti, che aveva sempre quella voglia di mettersi in gioco, accettando critiche e rifiuti.
“Quest’incontro, tra Lucio Dalla e Lucio Battisti, - dice Sebastiano Somma - in realtà non c’è mai stato, o almeno mai i due hanno deciso di collaborare, quindi abbiamo provato ad immaginare questo incontro tra questi due giganti e quindi anche tra i tanti poeti che hanno contribuito alla musica e ai testi delle loro canzoni ".
Il loro rapporto con la musica, ma anche con le persone, che in maniera più o meno importante hanno contribuito alla formazione artistica di queste due figure, sono state al centro della narrazione di Somma, che grazie all’alternarsi delle quatto voci di, Alfina Scorza, Elsa Baldini, Paola Forleo, Francesco Curcio, ha potuto raccontare in maniera leggera, ma intensa, le complesse vite dei due Lucio.
“Le cose che accomunano questi due giganti sono la ricerca, la voglia di migliorarsi e mettersi in discussione, la ricerca continua del confronto e poi tutti e due amavano la gente, amavano l’umanità”. Il pubblico presente all’interno del teatro Apollo, ha seguito incantato la magia creata dalla voce di Somma con gli arrangiamenti dei maestri Deidda e Guglielmini. Da Piazza Grande ad Emozioni, da 4 Marzo 1943 ad Il Mio Canto Libero, da Futura a Con Il Nastro Rosa, i brani cantati, hanno conquistato il pubblico, che dopo ogni pezzo, reagiva con un lungo applauso. Lo spettacolo durato quasi due ore, ha regalato grandi emozioni, che potevano offrire solo pezzi immortali come quelli di Battisti e Dalla.
Infine, anche Sebastiano Somma, ha omaggiato il pubblico regalando e regalandosi un pezzo cantato, “Era de Maggio”, a dimostrazione, di come i grandi pezzi del passato abbiano coinvolto ed ispirato emotivamente i due cantautori, nel corso della loro carriera. A chiusura, poi, della serata, sono stati concessi al pubblico anche tre fuori programma, E penso a Te, Attenti al Lupo e Acqua Azzurra Acqua Chiara, pezzi, apprezzati da tutti i presenti.