Piano di rientro per grandi evasori, Cassano chiama ma rispondono solo 4 imprenditori
Concordare un piano di rientro dal debito accertato dall’ufficio preposto, relativo a IMU, TARI e Servizio Idrico integrato. È questo il piano disposto dalla commissione straordinaria del Comune di Cassano allo Ionio per recuperare l’evasione tributaria da parte dei primi dieci grandi evasori operanti sul territorio.
Per questo motivo ha deciso di promuovere un incontro con alcuni imprenditori del settore turistico, risultati grandi evasori. Una prima riunione, presieduta dai Commissari Rita Guida e Roberto Pacchiarotti si è tenuto nel Palazzo di Città, al quale hanno risposto alla chiamata dei responsabili dell’ufficio Tributi e del settore finanziario, solo quattro degli imprenditori convocati.
Nel corso del confronto con i convenuti, è stata evidenziata da parte dei Commissari, l’urgenza di acquisire il gettito dei canoni idrici delle annualità pregresse attraverso una dilazione degli importi dovuti, oltre che degli altri tributi. Nell’occasione, i rappresentanti delle società presenti hanno concordato nella necessità e urgenza di rientrare dal debito, chiedendo agli amministratori, considerando l’entità delle somme dovute, che in media si aggirano su qualche centinaio di migliaia di euro, di ritirare le cartelle esattoriali per le somme iscritte a ruolo relative alle annualità IMU dal 2012 al 2014, al fine di sgravarle dalle sanzioni e consentire una rateizzazione.
Su questo punto, i commissari Guida e Pacchiarotti, hanno precisato di non avere competenza per le somme già iscritte a ruolo che sono gestite dall’Agenzia di Riscossione. Su sollecitazione dei rappresentanti delle società intervenute, è stato fissato dalla Commissione Straordinaria, un altro incontro per il 27 marzo, alle 10, per approfondire ulteriormente la tematica e valutare la fattibilità delle soluzioni prospettate.