Pallamano. Aria di derby per il Crotone, sabato a Lamezia contro gli ostici “cugini”
Aria di derby per l’ennesima trasferta della Pallamano Crotone che, sabato prossimo, farà visita ai cugini dell’Atletico Lamezia.
Partita dall’esito non certo scontato, per due motivi. Il primo è semplice se non addirittura banale: si tratta pur sempre di un derby e nelle sfide fra corregionali, si sa, le squadre riescono a dare sempre quel qualcosa in più. Il Lamezia in casa si esprime sempre bene e vincere non è stato semplice per nessuno.
Il secondo motivo è dovuto alla crescita dimostrata dalla squadra lametina nel corso della stagione. Partita a fari spenti e con un profilo basso, anche se non occupa le prime posizioni in classifica, ha sempre dato del filo da torcere a tutti.
Ne consegue che per il Crotone non sarà una partita semplice, assolutamente, anzi se c’è una partita a rischio è proprio quella di sabato pomeriggio.
Sarà per la società e la squadra una trasferta molto comoda visto che è la più corta della stagione. Meno di due ore di strada rappresentano una passeggiata per la Pallamano Crotone che, corregionali a parte, ne impiega almeno il doppio quando affronta le altre squadre.
Più comoda però non significa meno impegnativa perché i padroni di casa vogliono vincere per accorciare sensibilmente in classifica proprio sul Crotone e togliersi una grande soddisfazione. Alcune partite hanno un fascino particolare e danno una carica diversa. Una di queste è proprio la prossima.
La Pallamano Crotone sempre più ringiovanita - prosegue il progetto della società di inserire un numero sempre maggiore di giovanissimi in prima squadra - partirà comunque alla volta di Lamezia Terme con il chiaro intento di fare bottino pieno e conquistare quella vittoria che la proietti verso zone più alte della classifica.
Non è detto che una squadra più giovane non abbia comunque tanta voglia di vincere, anzi è più vero il contrario, ha più voglia di lottare e di mettersi in mostra. I giovani di oggi saranno i giocatori del futuro, ma vogliono dimostrare sul campo che questo futuro è già alle porte e che già un pezzetto di presente è loro.