Il faro votivo di Mormanno sulla cartellonistica della A2 del Mediterraneo
Il monumento regionale dedicato ai caduti della prima guerra mondiale, simbolo della comunità di Mormanno, nelle prossime settimana sarà inserito, grazie alla collaborazione con Anas e la Regione Calabria, nella cartellonistica che accompagna il viaggiatore lungo l'arteria autostradale del Sud.
Lo vedranno migliaia e migliaia di viaggiatori che da Nord a Sud attraverseranno la A2 del Mediterraneo, la più importante infrastruttura viaria del Mezzogiorno. Il monumento simbolo di Mormanno, il faro votivo d'Italia, eretto a memoria dei caduti della Guerra del 1915-1918, sarà inserito nelle prossime settimane nella cartellonistica autostradale che accompagna gli automobilisti alla scoperta delle bellezze del territorio e suggerisce le tappe intermedie da non perdere lungo il viaggio che si percorre, alla scoperta dei borghi che vale la pena fermarsi a visitare.
Il monumento regionale eretto nel 1928 su proposta del presidente della Deputazione provinciale di Cosenza e dieci anni dopo, per volere dell'Aereonautica, diventato uno dei punti di riferimento per la navigazione aerea, fermato nello scatto del fotografo Fabio Filomena, giovane professionista di Mormanno, sarà l'immagine simbolo che racconterà Mormanno e la sua identità. Grazie ad Anas e alla collaborazione con l'assessore alle infrastrutture della Regione Calabria, Roberto Musmanno, Mormanno entra a far parte di questo grande sistema di racconto per immagini che la A2 del Mediterraneo propone ai viaggiatori.
Soddisfatto l'esecutivo Regina che attraverso il vice sindaco, Paolo Pappaterra, ha voluto “esprimere il suo ringraziamento agli autori di questo nuovo importante percorso di valorizzazione di Mormanno e delle sue peculiarità storico - artistico - culturali ed enogastronomiche che dall'inizio della nostra consiliatura ci siamo impegnati a portare avanti. Con questo nuovo tassello che aggiungiamo alla nostra ricca attività di marketing territoriale leghiamo il nome di Mormanno alla più importante infrastruttura viaria che collega il Sud al resto del Paese. Il faro votivo ci rappresenta e racconta la nostra identità, quella che vogliamo far conoscere al mondo intero aprendoci ai turismi esperienziali che solo l'entroterra può regalare a chi si vuole concedere un viaggio nel sapore autentico dei territori e del Pollino in particolare”.