A Trebisacce l’ottava edizione dell’International meeting di elastosonografia
L’Ospedale Chidichimo di Trebisacce, dal 6 all’8 maggio, è stato sede di un importante convegno di caratura internazionale, legato al mondo della radiologia ed avente per tema un argomento estremamente innovativo quale l’elastosonografia, una tecnica ecografica all’avanguardia che permette di ottenere informazioni sulla durezza e l’elasticità dei tessuti molli o dei noduli. Serve, ad esempio, nel caso dei noduli tiroidei, oppure nel caso di lesioni muscolari.
L’evento, organizzato da Leonardo Perretti, primario del reparto di Radiologia di Castrovillari, ha goduto del patrocinio del Comune di Trebisacce e dell’Assessorato alla Sanità, ed ha visto partecipare medici e professori universitari provenienti da tutta Europa. Ben otto sale dell’ospedale Chidichimo sono state appositamente attrezzate per permettere una serie di dimostrazioni pratiche, con strumenti di ultima generazione, rendendo la storica struttura di Trebisacce, anche se solo per pochi giorni, punto di riferimento al livello internazionale di una tecnica ecografica innovativa e al centro di numerosi dibattiti nel mondo della medicina.
“Abbiamo organizzato questo evento a Trebiacce – ha dichiarato Perretti – proprio per dare un segnale di rinascita dell’ospedale, anche dal punto di vista culturale. É un evento internazionale molto importante, abbiamo relatori da quasi tutto il mondo, su un argomento nuovo qual è l’elastosonografia, una tecnica ecografica che sta prendendo sempre più piede”.
Il sindaco di Trebisacce Franco Mundo ha dichiarato “Ringraziamo Perretti primario dell’Unità Operativa dell’ospedale spoke di Castrovillari per aver organizzato questo importante convegno internazionale sulla radiologia nella nostra città, evento che vede la presenza di medici, scienziati e professori universitari provenienti da tutto il mondo. Con questo appuntamento intendiamo riprendere un percorso interrotto con la chiusura dell’ospedale Chidichimo, con l’auspicio e la speranza che possa essere volano per nuovi incontri che vadano a confermare la centralità della nostra città anche dal punto di vista sanitario.
“Ovviamente vedere tali eccellenze percorrere i corridoi e far vivere le sale del nostro ospedale ci infonde una grande fiducia sulla velocizzazione dei tempi necessari alla riapertura del Chidichimo, attraverso l’integrazione dei servizi e delle divisioni già esistenti. Un sentito ringraziamento a tutti gli operatori e collaboratori di Perretti, a Laviola, agli operatori sanitari e a tutti coloro che hanno lavorato in maniera assidua e costante alla realizzazione e alla riuscita di questo evento”.