Senza stipendio da mesi, scatta la protesta dei lavoratori delle strutture psichiatriche
Presidio a oltranza per i lavoratori delle strutture psichiatriche di Reggio Calabria. I dipendenti delle cooperative che lavorano all’interno delle attività sanitarie hanno deciso di promuovere la protesta davanti all'ingresso degli uffici in via Diana a seguito del mancato incontro con la terna commissariale che dirige l’Asp della città delo Stretto.
Il presidio continuerà fino allo sblocco dei pagamenti, fermi al dicembre scorso. Gli operatori delle strutture psichiatriche, appartenenti al sindacato USB e al Coo.La.P, hanno tenuto un sit-in nei giorni scorsi ma che che tuttavia non ha prodotto alcun risultato.
Situazione che è diventata insostenibile per loro e le loro famiglie. Dopo l’incontro tenutosi con la Commissione Straordinaria alla guida dell’Asp di Reggio Calabria il primo aprile, lo sblocco di questi pagamenti, almeno per i primi sei mesi del 2019, sembrava una mera formalità.