Sparatoria contro boss nel vibonese: scarcerato uno dei presunti killer
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha scarcerato Domenico Polito, 55 anni, di Paradisoni di Briatico, accusato di aver aperto il fuoco e ucciso Raffaele Fiamingo, indicato come il boss della zona del Poro, ed aver ferito il boss Francesco Mancuso, di Limbadi (LEGGI).
L’episodio, avvenuto nel luglio del 2003 a Spilinga, è uno dei fatti di sangue più importanti degli ultimi decenni nel Vibonese.
Per la stessa esecuzione, il Tribunale catanzarese ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giuseppe Accorinti, 60 anni, di Zungri, e Antonio Prenesti, 53 anni, di Nicotera.
A sostegno della nuova impalcatura accusatoria, anche le dichiarazioni di Emanuele Mancuso che dal giugno dello scorso anno sta collaborando con la giustizia.
Mandante del fatto di sangue viene ritenuto il boss Cosmo Michele Mancuso, zio di Francesco Mancuso, ed attualmente detenuto anche per l’inchiesta “Costa Pulita”.