Dissapori sui parcheggi sotto casa, dà fuoco all’auto della vicina: finisce in carcere
Una banale questione sui parcheggi sotto casa avrebbe armato la mano che in una notte di due anni fa appiccò il fuoco alla vettura di una donna, e così danneggiandola.
I fatti sono stati ricostruiti dalla squadra mobile di Reggio Calabria che dalla sera del rogo, da subito apparso non accidentale, aveva avviato delle indagini - coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo, diretta da Giovanni Bombardieri - per risalire al possibile responsabile.
Nella piena notte del 27 novembre del 2017, infatti, ignoti avevano incendiato l’auto parcheggiata in via Ciccarello, causando anche dei gravi danni alla facciata, al portone e ad una finestra del palazzo nelle immediate vicinanze.
Le investigazioni hanno portato oggi a ritenere che l’autore del gesto sia un 23enne reggino, Ivan Pizzimenti, e che alla base, come accennavamo, vi siano stati dei problemi connessi ai parcheggi negli spazi antistanti lo stabile in cui, all’epoca dei fatti, il giovane abitava. La vettura era difatti di una sua vicina.
Per Pizzimenti è scattato così l’arresto: dovrà ora rispondere del reato di incendio doloso aggravato in concorso e per lui si sono momentaneamente spalancate le porte del carcere.
Il provvedimento è stato eseguito dalla Sezione Reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione mobile della mobile e dalle volanti del capoluogo dello Stretto, su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale locale. Le indagini sono state dirette dal Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni e dal Sostituto Alessandro Moffa.