Sclerosi sistemica, giornata per la diagnosi precoce del fenomeno di Raynaud
Il 29 giugno si terrà la giornata per la diagnosi precoce del fenomeno di Raynaud. In occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Sistemica del 29 giugno, la Lega Italiana Sclerosi Sistemica organizza, dopo la tappa dello scorso anno a Catanzaro, il secondo appuntamento calabrese della giornata di diagnosi precoce “Ospedale Aperto”.
Presso l’ASP Crotone Ambulatorio di Reumatologia diretto da Domenico Olivo, i volontari della Lega Italiana Sclerosi Sistemica coadiuvati dalla presenza dei medici ed infermieri offriranno ai cittadini la possibilità di effettuare gratuitamente la capillaroscopia, un’indagine diagnostica per classificare il fenomeno di Raynaud.
“Attraverso una serie di attività collaterali sui territori anche quest’anno in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Sistemica, l’Associazione di pazienti lavorerà accanto a medici e volontari per proseguire la campagna di sensibilizzazione rispetto al fenomeno di Raynaud”, spiega Manuela Aloise. L’obiettivo è quello di insegnare a riconoscere tempestivamente i principali indicatori del Fenomeno di Raynaud, che potrebbero essere sintomo primo della Sclerosi Sistemica, malattia rara del tessuto connettivo.
Incoraggiamo le persone interessate da questi sintomi a parlarne con il proprio medico per approfondire l’indagine diagnostica; parliamo di mani ghiacciate e doloranti, piccole ferite intorno alle unghie che faticano a rimarginarsi, dita rigide e gonfie, chiazze e leggeri scolorimenti della pelle (per etnie dalla pelle scura)”, conclude la Presidente dell’Associazione.
Nell’ottica della sensibilizzazione dell’opinione pubblica la Lega Italiana Sclerosi Sistemica promuove sul territorio nazionale le giornate di “Ospedale Aperto” Questo permette ai medici e volontari di intercettare molti nuovi casi. La grande affluenza durante queste giornate conferma la necessità di proseguire in questa direzione.
“Sappiamo che il volontariato riveste un ruolo importante in molti ambiti e sul tema salute ha spesso portato alla luce realtà sconosciute” sottolinea Manuela Aloise. “Di Sclerosi Sistemica è importante continuare a parlare in prima analisi perché è essenziale che questa malattia abbia un riconoscimento sociale: spesso infatti i pazienti vivono in totale emarginazione la loro condizione. Inoltre è necessario fornire indicazioni chiare riguardo alla gestione di questa patologia”.