Cosca Pelle-Vottari. Ricercato catturato nella “roccaforte” tedesca della ‘ndrangheta
Si è consegnato spontaneamente alla polizia della cittadina di Erfurt, in Germania, un 27enne, Michele C., ritenuto come affiliato alla potente cosca di ‘ndrangheta dei Pelle-Vottari di San Luca, nel reggino, e che per gli investigatori avrebbe fatto parte anche della tristemente nota strage di Duisburg, del 2007.
Il ricercato - su cui pendeva un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura di Reggio Calabria - sarebbe stato coinvolto nella produzione e traffico della droga, in particolare di marijuana, su larga scala e per conto della criminalità calabrese.
Il suo arresto, eseguito dagli investigatori della Lka, la divisione criminale della Turingia, è avvenuto venerdì scorso, con il supporto della task force speciale (SEK) della polizia tedesca.
Durante il blitz il 27enne non ha opposto alcuna resistenza, come dicevamo consegnandosi ai poliziotti che lo hanno rintracciato in un appartamento vicino ad un ristorante italiano.
L’uomo sarebbe il cugino di un boss della cosca sanluchese, ed al momento è trattenuto in attesa dell’estradizione in Italia.
La cittadina di Erfurt viene considerata dagli inquirenti locali come una roccaforte della ‘ndrangheta in Germania, e dove l’attività criminale più rilevante sarebbe quella del riciclaggio del denaro.
Utilizzando propri familiari, sconosciuti alle autorità tedesche, le cosche calabresi vi laverebbero il denaro sporco proveniente dal lucroso traffico della droga attraverso una rete di aziende e ristoranti.