Cosenza. Manovra Finanziaria, 75 parlamentari accolgono l’appello del presidente Oliverio
Settantacinque parlamentari, molti dei quali calabresi e meridionali, di diverso schieramento politico hanno accolto l’appello che il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha lanciato nei giorni scorsi contro i tagli previsti dalla manovra finanziaria del Governo della scorsa estate ed hanno presentato un’interrogazione urgente al Presidente del Consiglio e ai ministri competenti con cui si chiede al Governo di assumere i necessari e opportuni correttivi al criterio adottato con il Decreto Ministeriale del 9 dicembre 2010, al fine di pervenire ad un riparto più equo tra le Province, che tenga conto esclusivamente dei trasferimenti erariali, compresa la compartecipazione Irpef, e non anche delle spettanze relative alle funzioni trasferite che, peraltro, non sono state adeguate al tasso di inflazione programmato, tenuto conto che le decurtazioni comporterebbero un mancato espletamento delle stesse funzioni.
Nell’interrogazione parlamentare si chiede, inoltre, di utilizzare il Fondo previsto per il Patto di Stabilità principalmente per quelle autonomie locali che hanno subito delle decurtazioni di risorse eccessive, di molto superiore alla media di € 5 pro-capite stabilita nel decreto legge e di rivedere l’impostazione relativa ai provvedimenti attuativi del “Federalismo Fiscale” (la legge 42/2009), al fine di garantire la coesione territoriale, sociale ed istituzionale del Paese ed evitare sperequazioni nella distribuzione delle risorse tali da creare gravi situazioni di scollamento e disarticolazione sociale, economica e territoriale.
“Qualcosa –ha affermato soddisfatto il Presidente della Provincia di Cosenza - comincia a muoversi. Sta crescendo una nuova consapevolezza: il Mezzogiorno e la Calabria non possono più tollerare discriminazioni e tagli con cui si penalizzano gli Enti Locali e, attraverso di essi, i territori e le popolazioni amministrate. Ringrazio i parlamentari che hanno sottoscritto l’interrogazione per la grande sensibilità dimostrata. Nei prossimi giorni incontreremo i presidenti delle altre province della Calabria e del Mezzogiorno e con loro concorderemo ulteriori iniziative”.
“Mai come in questo momento – ha concluso Oliverio - il destino del Mezzogiorno è indissolubilmente legato al destino del Paese. Sono sicuro che da questa grande provincia si riaccenderanno i motori perché il Meridione possa definitivamente tornare ad essere di nuovo protagonista”.