La Provincia di Cosenza a Roma per sostenere i piccoli Comuni

Cosenza Politica

E’ stata molto partecipata la manifestazione di protesta di oggi a Roma, senza distinzione alcuna fra Nord e Sud, per scongiurare i tagli ed, in alcuni casi, perfino la soppressione dei piccoli Comuni. Una folla incontenibile, fin dalle prime ore della mattinata, proveniente da ogni parte del Paese, infatti, ha invaso Piazza Montecitorio per chiedere al Governo di desistere dal proposito che vedrebbe cancellate realtà portatrici di cultura, valori, tradizioni ed entità peculiari, come quelle dei piccoli Comuni di ogni luogo d’Italia e, soprattutto, del nostro territorio calabrese già così tanto martoriato da annose problematiche endemiche e strutturali.

Anche in questa occasione, il Presidente della Provincia di Cosenza On. Mario Oliverio, non ha fatto mancare il suo pieno sostegno ai piccoli Comuni, partecipando alla manifestazione col gonfalone della Provincia e con i Consiglieri, da lui stesso appositamente delegati, Michele Ambroggio e Giuseppe Ranù, a recarsi a Roma per sostenere un battaglia sacrosanta volta a salvaguardare le entità territoriali e le realtà della comunità cosentina. Tale attenzione è stata salutata con entusiasmo e soddisfazione da parte dei cittadini della provincia di Cosenza che hanno avuto, ancora una volta, nell’Ente Provincia la sponda istituzionale che ne sostiene pienamente i bisogni e le istanze.
Nel pomeriggio la delegazione, guidata dalla Presidente dell’Associazione Piccoli Comuni Italiani (ANPCI) Franca Biglio, è stata ricevuta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio On. Giovanni Letta il quale ha assunto l’impegno formale di non procedere né con i tagli né con la soppressione dei Comuni più piccoli, mettendo in evidenza il ruolo che essi rivestono nei territori e spronandoli ad andare avanti con determinazione in difesa delle loro prerogative.

Tanti i calabresi che hanno aderito alla protesta al seguito dei primi cittadini, degli Assessori, dei Consiglieri e dei cittadini delle comunità calabresi e della provincia di Cosenza tra cui il Sindaco di Altilia Pasqualino De Rose, di Panettieri Giovanni Bonacci, di Aieta Giovanni Ceglie, Giovanni Cosenza di Laino Borgo, e quelli di Castroregio, Civita, Canna, Nocara e tanti altri Comuni cosentini e calabresi.

La manovra finanziaria bis, non colpisce solo i piccoli Comuni sotto i 1000 abitanti, accorpandoli, ma obbliga anche i Comuni ad associare, entro l’anno prossimo, tutti i servizi, fino a raggiungere una popolazione di almeno 10.000 abitanti. Di fatto anche i Comuni, pur rimanendo in carica Sindaci, Giunte e Consigli, verrebbero svuotati di ogni competenza decisionale, gestionale ed amministrativa, subendo un drastico taglio dei trasferimenti e obbligando a delegare ad altri la gestione delle risorse soggette, altresì, al patto di stabilità.