Comune Crotone. Sindaco a Romano: “argomento chiuso. In politica non esistono Maradona”

Crotone Politica

È un botta e risposta quello tra l’ex Assessore del Comune pitagorico, Alessia Romano, e il Primo cittadino, Ugo Pugliese. Il Sindaco che considerava il rimpasto della Giunta comunale (LEGGI) un argomento “abbondantemente chiuso e chiarito” si trova nuovamente chiamato in causa ma non si esime dal rispondere.

LA RISPOSTA INTEGRALE DEL SINDACO UGO PUGLIESE

“Mi dispiace tornare su un argomento che consideravo abbondantemente chiuso e chiarito ma evidentemente la dott.ssa Romano non ha percepito nella sua evoluzione.

Ho pubblicamente dichiarato, all'atto dell'azzeramento della precedente giunta, che il provvedimento non doveva suonare come una bocciatura dell'esecutivo ma di una necessaria messa a punto per l'accelerazione di percorsi programmati e da attuare.

Così come, in occasione della presentazione della nuova Giunta, non ho mancato di ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con il sottoscritto ricoprendo l'incarico di assessore.

La dott.ssa Romano elenca tutti i risultati che ha raggiunto in questi tre anni in cui ha ricoperto l'incarico di assessore alle politiche sociali.

Risultati che nessuno le disconosce.

Quello che però la dott.ssa Romano omette di dire che il suo operato è frutto di precise direttive del sindaco e l'azione si è svolta nell'ambito di una precisa programmazione condivisa dall'area politica alla quale la stessa dott.ssa Romano faceva riferimento.

È singolare, oltre che infantile, addebitare le vittorie a se stessi e le sconfitte agli altri.

In politica non esistono Maradona ma persone che lavorano in squadra.

Del resto anche Maradona, qualche volta, è stato sostituito quando era fuori forma.

Quindi se questo è il concetto è bene che la dott.ssa Romano, più volte ripresa su questo argomento perché giocava da solista, addossi a sé e non ad altri le proprie responsabilità.

Fare l'assessore, o il sindaco, fare politica non è vincere un concorso.

Ci si mette al servizio della gente, fosse solo per un giorno, un mese o un anno.

Questo spirito deve caratterizzare chi si propone di servire la comunità.

Mi duole constatare che nell'esprimere le sue considerazioni la dott.ssa Romano usi un linguaggio che non le appartiene.

Spero sia stata consigliata male da qualcuno. Se tutto il contenuto della sua esposizione appartenesse, viceversa, a lei allora vuol dire che per tre anni ho conosciuto una persona di cui ho apprezzato sensibilità e professionalità ed oggi mi trovo a parlare di un'estranea.

Mi auguro con tutto il cuore che quanto da lei esposto sia solo frutto di inesperienza e non di altro, anche considerato che ha condiviso il nostro progetto fin dalla prima ora ed oggi non si spiegherebbe perché rinneghi quello che per tre anni ha condiviso.”