Caccia. Approvato il calendario venatorio, ecco le date. Soddisfatte le associazioni
La Giunta Regionale calabrese, nella seduta di venerdì scorso, 27 luglio, ha approvato il calendario venatorio per la stagione 2019-2020.
In attesa dell’ufficializzazione e della diffusione del testo della Delibera andata in approvazione e la successiva pubblicazione sul Burc, il Coordinamento delle Associazioni Venatorie Calabresi (la Federazione Italiana della Caccia, Libera Caccia, Enalcaccia, Arci Caccia, Anuu Migratoristi, Italcaccia ed Eps) si dice soddisfatto del come il calendario ricalchi sostanzialmente la proposta discussa insieme allo stesso comitato ed analizzata e approvata in sede di Consulta Faunistico Venatoria.
In particolare, fatte salve alcune variazioni di cui le associazioni cacciatori non stati messi a conoscenza, saranno tre le giornate di preapertura, fissate per l’1, il 7 e l’8 settembre - dopo la concorde rinuncia di un quarto giorno - che vedranno consentita nelle prime due il prelievo della tortora e la possibilità dell'utilizzo dei cani da riporto per il recupero dei capi abbattuti nelle tre giornate.
Fissata al 15 di settembre l’apertura generale e il 10 febbraio la chiusura; mantenute cacciabili la pavoncella e il moriglione, grazie alla decisione della Regione di non dare accoglienza all’invito del ministero dell’Ambiente per la loro esclusione dalle specie sottoposte a prelievo venatorio.
Per quanto riguarda l’addestramento e l’allenamento dei cani, sarà consentito già da ieri, 27 luglio, fino al 14 settembre, eccezion fatta, come è ovvio, nelle giornate di preapertura.
“Si preannuncia quindi un calendario sostanzialmente equilibrato, che – afferma il Coordinamento - risponde alle attese generali e soprattutto ha tenuto conto dei risultati scaturiti dai tavoli di confronto e concertazione”.