Dialoghi mediterranei, in scena lo spettacolo di Casagrande
Continua il cartellone “Dialoghi Mediterranei” a cura del direttore artistico Marco Silani. Dal 29 luglio al 21 agosto sul palco del Teatro dei Ruderi di Diamante e del Teatro comune di Soverato un fitto programma di appuntamenti tra musica, divertenti commedie dal sapore partenopeo e classici del teatro. Ad ideare l’evento, la Compagnia Teatrale Arciere.
Lunedì 5 agosto (Teatro Comunale di Soverato) e martedì 6 agosto (Teatro dei Ruderi di Cirella), ore 21, sarà la volta di uno spettacolo musicale dal sapore partenopeo “E la musica mi gira intorno” con Maurizio Casagrande.
Uno spettacolo brillante e divertente dove ogni canzone, per il talentuoso attore napoletano, è uno spunto per raccontare al pubblico i suoi ricordi. Ogni decennio ha la sua caratteristica narrativa: si parte dagli anni ’50, quando i genitori di Maurizio si conoscono in un’atmosfera retrò.
Si passa agli anni ‘60 con canzoni divertenti, legate al periodo dell’infanzia. Arrivano i ‘70, gli anni della musica rock e di Maurizio in veste di batterista. Negli anni ’80 all’artista nasce il dubbio: attore o musicista? Spensierati anni della gioventù. Gli anni ’90 parlano d’amore in chiave musical, attraverso i grandi successi di Zucchero e, per finire, alcune divertentissime riflessioni sui giorni nostri.
Maurizio si presenta al pubblico, non solo nei panni di attore, ma anche in quelli, più inusuali, di musicista, batterista e cantante. Lo show musicale è continuamente intervallato da siparietti comici tra il protagonista e un disturbatore, definito Omuncolo (Peppe Fiore), che s’intrometterà continuamente nei discorsi di Casagrande.
Due cantanti faranno da coro e da contrappunto allo svolgersi dei vari momenti musicali e recitativi dello spettacolo, fornendo anche loro spunti comici e divertenti. In questo spettacolo l’attore e regista napoletano, noto anche per il suo storico sodalizio artistico con Salemme, ripercorre la sua vita, raccontando al pubblico la società e i momenti che ha vissuto, legando i suoi ricordi più significativi alle canzoni del momento.
Ogni epoca, infatti, ha i suoi motivi più noti che in questo spettacolo rappresentano un po’ lo spunto per Maurizio, per divagare, raccontare al pubblico ricordi, aneddoti, pezzi di vita vissuta.