Genova, il prefetto firma interdittive per tre aziende: “vicine ai clan”
Tre aziende operanti nell'area metropolitana di Genova sono state raggiunte dall’interdittiva antimafia. È la decisione del prefetto del capoluogo ligure, Fiamma Spena, che ha adottato le miure nei confronti di sociaetà di trasporto conto terzi, anche in ambito portuale.
Due di queste sarebbero risultate, grazie alle indagini di Polizia, carabinieri e Gdf, legate ad affiliati di rilievo della principale cosca della piana di Gioia Tauro, quella dei Piromalli-Molè.
L'altro caso riguarda una Srl presente a Sampierdarena che si occupa di sale giochi e i cui dirigenti farebbero riferimento sia al gruppo camorristico delle teste Matte che alla famiglia Fiandaca, emanazione genovese di "Cosa Nostra" siciliana.