Controllo per furto di energia porta a nascondiglio per la cocaina: sequestrati 560 gr
Una doppia scoperta è stata fatta dagli agenti della Questura di Catanzaro nel quartiere di viale Isonzo, zona nota per spaccio e occupazione abusiva di immobili.
In particolare, lo scorso 24 luglio, il personale del Commissariato di Catanzaro Lido, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia e da una unità cinofila, ha effettuato un servizio mirato alla rilevazione di allacci abusivi di utenze servizio che ha avuto ad oggetto una specifica palazzina dove sono stati rilevati due allacci abusivi alla rete elettrica che, mediante intervento di personale tecnico dell’Enel, si verificava conducevano in due alloggi.
Per tale scoperta è scattata la denuncia a piede libero di tre soggetti: B.G., 33 anni, V.A., 29enne e B.L., 32enne, residenti negli immobili a cui era diretta l’energia elettrica sottratta illegalmente.
L’intervento effettuato dai tecnici si è concluso con la rimozione degli allacci abusivi, realizzati oltretutto in spregio ad ogni regola tecnica e quindi altamente pericolosi, e la rimessione in pristino dell’impianto elettrico.Sono in corso accertamenti presso A.T.E.R.P. finalizzati a verificare la posizione degli occupanti le unità immobiliari oggetto di controllo.
La seconda scoperta è stata però più eclatante. Gli agenti - con l’ausilio dell’unità cinofila – hanno infatti rinvenuto, nell’intercapedine posta tra un marciapiede e la strada, alcuni involucri termosaldati contenenti cocaina per un peso lordo di 560 gr..
La sostanza stupefacente con alto grado di purezza, al dettaglio avrebbe fruttato ricavi illeciti per un valore di circa 150.000 mila euro.