Motta San Giovanni, al via il Folk-Festival “Città Metropolitana di Reggio Calabria”
Si terrà a Lazzaro, centro urbano di Motta San Giovanni, la II edizione del Folk-Festival “Città Metropolitana di Reggio Calabria”. Sabato 17 agosto, l’evento di suoni e di balli a ingresso libero, animerà le strade del borgo e lo farà dopo il grande successo del cartellone estivo.
Arriva dunque la II edizione del Folk-Festival “Città Metropolitana di Reggio Calabria”, che, inserita nel Calendario delle manifestazioni agostane della locale Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Motta San Giovanni, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Regione Calabria, si svolgerà, sotto la responsabilità organizzativa del Gruppo Folklorico Lazzaro – Centro Studi, Arti e tradizioni popolari ‘Paolo CAPUA -, sabato 17 agosto alle 21, in Piazza delle Medaglie d’Oro a Lazzaro, centro urbano della fascia costiera jonica.
Una Festa coinvolgente con la presenza di altri gruppi Folk ed un variegato palinsesto del gruppo folklorico lazzarese con suoni, canti e balli della tradizione calabrese, dove organetto e tamburello sono i protagonisti assoluti della ‘Tarantella’(o meglio della "Viddhaneddha"). Questa danza tradizionale affonda le proprie radici nell’antichità e si può ben considerare, secondo quanto proposto, far parte dei Beni culturali immateriali della Regione Calabria e della “Magna Grecia”, un tempo la seconda patria per i greci. Una delle più antiche apoikíai greche del meridione d’Italia è stata infatti Reggio di Calabria - Rhéghion (Capo del Re) - Centro fondato nell'VIII secolo a.C. dai calcidesi ed altri abitanti dell’Eubea.
Nel corso della magica serata, nella cittadina della riviera jonica reggina, anticamente nota con l’appellativo di Leucopetra e sede della “Porta d’Ingresso all’Area grecanica”, con l’obiettivo di valorizzare le antiche tradizioni popolari, verranno eseguiti in stile rituale alcuni balli calabresi, tra cui Il Ballo dei Pastori ed il Ballo dei nastri, e, con molta probabilità, vi sarà pur anco spazio per “U sonu a ballu” danza tipica del territorio reggino.
Un ricco repertorio quello interpretato, nei costumi originari, dal Gruppo Folklorico “Lazzaro” e da altri gruppi Folk, che racconta con musiche, canti popolari e danze tradizionali calabresi della vita agro-pastorale: dall'amore al lavoro, dal corteggiamento alla descrizione della tipica figura del "capobastuni"; ed inoltre canti dell'adolescenza, canti dell'emigrazione e della partenza. Si tratta di un "patrimonio immateriale" da salvaguardare, unico in tutta l'area del Mediterraneo.
Al pubblico presente, tra cui i numerosi ospiti, si propone di visitare in questa occasione il Museo civico archeologico di interesse regionale “Antiquarium Leucopetra” aperto dalle ore 16:30 alle ore 21:30, e, al fine di appagare il desiderio di conoscenza storico-archeologica dei più attratti, si confida nella disponibilità e presenza di Vincenza Triolo, guida esperta, laureata in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali.
Il Presidente del Gruppo Folklorico ‘Città di Lazzaro’ Giuseppe Malara, unitamente al Vice Presidente Vincenzo ‘Cecio’ Ambrogio e al Direttore Artistico Giuseppe ‘Peppe’ Crea, rivolgono ai turisti, graditi ospiti della serata, ed ai compaesani, tornati alla terra natia ed ai cari affetti, un invito a fermarsi al termine dello spettacolo di musiche, danze e sapori per il consueto scambio dei saluti.