A Motta San Giovanni la mostra “Per la Calabria selvaggia”
È una Calabria autentica quella raccontata nel lavoro di ricerca di Raffaele Gaetano. Grazie anche alle nuove immagini racchiuse nel catalogo "Per la Calabria selvaggia" (109 disegni inediti dalla collezione della Central Library di Liverpool), che svelano il cammino di Edward Lear, l'eccentrico artista inglese rimasto stregato dai paesaggi calabresi e dalla sua gente.
Un viaggio intenso durato circa 40 giorni che ha permesso all’artista di spostarsi tra l'entroterra e la costa e che, finalmente, restituisce con efficace realismo, paesaggi di grande suggestione, tratteggiati con ricchezza di dettagli in incisioni basate sugli schizzi o sui vivacissimi acquerelli.
Nel lavoro rientrano anche le bellezze di Motta San Giovanni. Come afferma il sindaco Giovanni Verduci che ha voluto raccontare il progetto “Sentieri di memorie di un paesaggismo in riva allo Stretto” all'interno del Museo civico archeologico comunale “Antiquarium Leucopetra”.
Qui dal 7 dicembre i visitatori potranno ammirare la mostra multimediale con disegni inediti dello scrittore sul paesaggio ionico reggino dell’800 e di questi, 5 sul territorio di Motta San Giovanni. Tra le attività programmate anche un laboratorio e un concorso di pittura, Hub teatrali e la presentazione del libro "Per la Calabria selvaggia" i cui bellissimi disegni contribuiscono a ridisegnare una parte dell'assetto urbano di Motta San Giovanni di metà ‘800.
Il primo cittadino ha poi voluto parlare dell’opera, affermando che si tratta di un libro da “leggere d'un fiato, immagini nitide restituite alla comunità grazie al lavoro certosino di ricerca del Professore Gaetano”, non può che evidenziare le peculiarità di un "Comune che racchiude come uno scrigno magico, innumerevoli tesori e bellezze che testimoniano in maniera inequivocabile, il ruolo storico di questa terra”.