Donna caduta dal balcone a Parghelia, avviate le indagini. Nessuna ipotesi esclusa
Sono state avviate le indagini per accertare eventuali responsabilità nel caso della caduta dal balcone di casa di una donna di 30 anni a Parghelia. Ieri pomeriggio intorno alle 16, la 30enne, originaria di Napoli, è precipitata dal terzo piano della propria abitazione, riportando gravi traumi cranici (LEGGI).
Per comprendere meglio quanto è accaduto la polizia di Tropea e la mobile di Vibo hanno sentito il marito della donna, che era in casa insieme a lei nel momento del fatto, e sta così tentando di fare luce sulle circostanze della caduta.
La 30enne si trovava in vacanza nel Vibonese insieme ad altre cinque persone, anche loro sordomute, tra le quali il marito.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti che hanno portato la vittima, intorno alle quattro di ieri, a precipitare dal balcone e da un’altezza di circa 12 metri, sbattendo prima contro il parapetto di un terrazzo sottostante e infine al suolo.
Non si esclude allo stato nessuna ipotesi: dalla caduta accidentale, al gesto volontario ma neppure quella di una lite degenerata in tragedia.
Così, con l’aiuto di un interprete della Lingua italiana dei segni, sono stati sentiti gli altri occupanti dell’appartamento e in particolare il marito della giovane che presenterebbe delle escoriazioni sul corpo.
Ulteriore elemento acquisito dal personale di Polizia è quella di una presunta lite avvenuta la mattina del tragico episodio, che ha inoltre richiesta l’intervento delle forze dell’ordine arrivate sul posto per placare gli animi.
Quindi, nel pomeriggio, la tragedia, l’intervento del 118 e il trasferimento in elisoccorso a Catanzaro dove la 30enne è in prognosi riservata.